Pirelli e il Diablo (da corsa) dei 150 anni
Il 2022 è l’anno della Pirelli. Sì perché l’azienda con la P più lunga del mondo sta festeggiando i primi 150 anni dalla sua fondazione: che è stata il 28 gennaio 1872. Un compleanno importante che richiede la sua bella dose di auguri, celebrazioni e cotillion. Come è noto, nel corso della sua storia plurisecolare Pirelli ha firmato conquiste e primati, dagli albori dell’auto (nel 1907, con la Itala del principe Borghese alla Pechino-Parigi), alle rivoluzioni che sanno ancora di contemporaneità (il primo pneumatico radiale montato di serie su una berlina italiana, la Lancia Aurelia B12 del ’54), a vere e proprie pietre miliari che hanno dettato mode, diventando fenomeni di costume come il calendario: che ha trasformato intere generazioni in aspiranti gommisti… Ovviamente non sono mancate le attenzioni per i centauri, dalle rinomate Moto Cord in poi. Ecco quindi che uno dei regali che Pirelli fa ai propri fan è proprio un’edizione speciale del suo fiore all’occhiello per le due ruote, il Diablo Rosso IV, che da adesso è disponibile anche in versione Corsa.
LE CARATTERISTICHE. Pensato per gli amanti delle pieghe – e quale motociclista non lo è? – questo pneumatico mette a terra più gomma, grazie a un rapporto vuoti/pieni più basso del 25 percento. Full Silica, ha le fasce laterali più morbide rispetto a quella centrale (che occupa il 45 percento), soluzione che restituisce un miglior feedback dell’avantreno. La mescola dietro è pensata per andare subito in temperatura, mentre le spalle sono 100 percento Carbon Black, figlie di quella tecnologia derivata dalle Diablo Supercorsa SC delle competizioni. L’edizione speciale del 2022 la riconosci dal logo dei 150 anni sul fianco, un punzone che ne certifica la sua vocazione celebrativa. Adesso il dubbio è, comprarlo e appenderlo al muro del garage a futura memoria, o montarlo subito e disegnare virgole nere che entreranno nella storia?
