Petter Solberg, il norvegese volante in Sardegna
A volte ritornano, anche se non se ne sono mai per davvero andati, e quando tornano ci sono ancora folle ad attenderli per fargli ala. A tornare per una gara, più per show che per competizione, è stato Petter Solberg, il norvegese volante, campione del mondo Rally nel 2003 e tra i più amati piloti della storia recente della disciplina, detentore di un team proprio e istruttore di una delle maggiori speranze del rallismo internazionale, il figlio Oliver. Il ritorno è stato al Rally d’Italia, in Sardegna, tappa valida per il mondiale dove il campione ha guidato la C3 WRC+ Pirelli con un navigatore d’eccezione: Andreas Mikkelsen che normalmente di quella vattura è il pilota.
DAL 2021 UN SOLO NOME, PIRELLI. Infatti, la C3 in livrea nera è quella utilizzata da Pirelli per lo sviluppo e i test della gamma di pneumatici WRC 2021, anno che vedrà il ritorno del gommista italiano come fornitore unico della classe regina. Sviluppo che per quanto riguarda i test outdoor è avvenuto in buona misura in Sardegna, proprio sui tracciati del Rally d’Italia, i più sfidanti e severi di tutta la stagione. Non a caso Pirelli ha presentato la sua nuova gamma per asfalto sterrato e inverno, proprio ad Alghero durante il week-end di gara. Un modo per sottolineare l’incremento di italianità (con accento un po’ sardo) nella prossima stagione rallistica mondiale. E alla festa non poteva mancare Solberg che della storia del rally (e di Pirelli) fa parte, per lasciare idealmente il testimone al connazionale Mikkelsen.
TRIONFA SORDO. A vincere la gara è stato lo spagnolo Dani Sordo su Hyundai i20 Coupé WRC, aggiornando così la classifica mondiale che vede il gallese Elfyn Evans (Toyota Yaris) in testa, seguito dal francese Sebastien Ogier (sempre su Toyota). Una sfida ancora aperta e che potrà riservare molte sorprese, tanto da decidersi all’ultima gara, ancora una volta – eccezionalmente – tutta italiana. La tappa conclusiva sarà il Rally di Monza, entrato nel circuito mondiale per la necessità di recuperare tappe valide dopo le tante cancellazioni causa Covid e che sarà dura far uscire perché promette bellezza (le speciali sul lago di Como, parliamone…) e competitività. In un clima atteso di festa dei molti appassionati lombardi, non da meno di quelli sardi. Intanto, godetevi la gallery, che ne vale la pena.