Pagani Huayra Tricolore: un jet per la strada
Dieci anni fa era stata una Pagani Zonda con il suo inconfondibile V12 aspirato a celebrare i cinquant’anni della pattuglia acrobatica più famosa del mondo: e per il sessantesimo anniversario, la Casa di San Cesario sul Panaro replica con un’esclusiva edizione limitata a tre esemplari della Pagani Huayra, ispirata agli Aermacchi MB-339A P.A.N. i jet utilizzati dalla pattuglia acrobatica dell’Areonautica Militare Italiana.
UN OMAGGIO ALLA PASSIONE MADE IN ITALY. “ In un anno, il 2020, che ha messo a dura prova il nostro Paese come non mai da lunga data, siamo orgogliosi di poter celebrare un simbolo di unione e di orgoglio nazionale come le Frecce Tricolori, un traguardo che è frutto di un’epoca di valori e di passione, e di un lungo periodo di tempo nel quale uomini e mezzi hanno saputo e dovuto superare se stessi, giorno dopo giorno. Le Frecce rappresentano per tutti noi un esempio di determinazione, una dimostrazione di ciò che il forte desiderio di andare avanti e di superare gli ostacoli può ottenere. Ci auguriamo che la Pagani Huayra Tricolore possa esserne un degno tributo”. Esordisce così il fondatore Horacio Pagani alla presentazione della nuova hypercar da 840 CV e 1100 Nm di coppia massima spinta dal Pagani V12, il nuovo propulsore a dodici cilindri AMG sviluppato per la Pagani.
PIÙ DEPORTANZA. Basata sulla più recente Huayra Roadster BC, la ‘Tricolore‘ porta al debutto nuovi dettagli aerodinamici: lo splitter anteriore maggiorato assicura più stabilità all’anteriore alle alte velocità mentre gli estrattori laterali del paraurti assicurano – insieme alla presa d’aria sul tetto – tutta l’aria necessaria ad alimentare il potente dodici cilindri. Il perfetto bilanciamento aerodinamico del posteriore è garantito dal nuovo diffusore e dall’ala posteriore ispirata al design dei jet dell’Areonautica Militare.
IL TRICOLORE VESTE LA HUAYRA. Ma a distinguere la nuova Pagani Huayra Tricolore è prima di tutto la livrea: il carbonio a vista della carrozzeria si tinge di blu evidenziato dagli eleganti colori della bandiera italiana che corrono sulle fiancate. I cerchi in lega a turbina insieme ai dettagli in allumini0 richiamano l’ispirazione areonautica della vettura. Lo stesso materiale è stato utilizzato all’interno dell’abitacolo, anodizzato, per accompagnare il rivestimento dei sedili impreziosito ancora una volta dal tricolore italiano, un ulteriore rimando alla pattuglia acrobatica italiana.
TRE HYPERCAR. La Pagani Huayra Tricolore sarà prodotta in soli tre esemplari a un prezzo di 5,5 milioni di euro più tasse. Anche la scelta del numero di esemplari e la loro numerazione è un omaggio alla formazione della pattuglia acrobatica e ai suoi tre leader: il Comandante (numero 0) l’undecimo membro della pattuglia che la dirige da terra, il Capo Formazione (numero 1), colui che definisce il ritmo di volo e il Solista (numero 10) ovvero il velivolo che si divide dalla pattuglia nelle sequenze più spettacolari.