
OK, il prezzo è da Lotus, ma è ancora una Lotus?
LA CURIOSITÀ È TANTA. Se gli appassionati della Lotus stiano aspettando con trepidazione l’arrivo del primo modello elettrico del loro marchio di riferimento, che oltretutto è anche un suv lungo oltre 5 metri ed è costruito in Cina, non si sa. Più in generale, però, la clientela interessata ai suv premium a “emissioni zero” è sicuramente incuriosita dalla Eletre, della quale sono stati finalmente diffusi i listini per il nostro Paese, dove la vettura sbarcherà nel primo semestre dell’anno prossimo.
POTENZA DA VENDERE. Le Eletre ed Eletre S, che differiscono nell’allestimento, utilizzano due motori elettrici che erogano complessivamente 603 CV e 710 Nm e promettono 600 km di autonomia Nel caso della Eeltre R, però, i valori di potenza e coppia salgono addirittura a 905 CV e 985 Nm, però l’autonomia massima teorica scende a 490 km. Le prestazioni sono ovviamente elevatissime. Le due Eletre meno potenti raggiungono i 250 km/h e passano da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, mentre la R tocca i 260 km/h e “disintegra” lo 0-100 in 2,95 secondi. Con questi livelli di potenza, evidentemente, le velocità massime potrebbero essere ben superiori, ma vengono autolimitate, come su tutte le vetture elettriche, per evitare che ridurre troppo drasticamente l’autonomia. In ogni caso, secondo quando dichiarato dalla Lotus, una colonnina veloce da 350 kW a corrente continua permette di passare dal 10% all’80% di carica in 20 minuti.
INCOGNITA PESO. Da una Lotus, però, ci si attende anche un peso contenuto, come da tradizione di marca. Ovviamente la Eletre non potrà essere una piuma, ma su questo argomento i vertici della Casa inglese non si sono ancora sbilanciati. Per la verità, in passato, quando si era appena cominciato a parlare dell’auto, era trapelato l’obiettivo di rimanere entro le due tonnellate, che sarebbe davvero un risultato strepitoso per un’elettrica di questa categoria. Ma difficilmente questo dato potrà essere confermato, perché significherebbe una massa inferiore del 25% rispetto a quella delle concorrenti dirette e, francamente, neppure dalla Lotus sarebbe lecito aspettarsi così tanto.