Nuova Subaru BRZ: più potenza, stessa anima
Ancora aspirata, ancora coupé, ancora a trazione posteriore: tre caratteristiche ormai rare nel panorama automobilistico moderno che (per fortuna) ‘resistono’ nella piccola sportiva della Subaru, la BRZ. E a otto anni dall’arrivo sul mercato eccone l’evoluzione: un’auto tutta nuova (o quasi), ma fedele a quel divertimento di guida ‘vecchia scuola’ tanto caro a molti appassionati. In Europa quasi certamente non sarà importata, ma vale la pena scoprirne tutte le sue caratteristiche, perchè sul nostro mercato le ritroveremo nelle vesti della gemella Toyota GT86.
30 CAVALLI IN PIÙ, SEMPRE IN ALTO. Partiamo dal motore: tante indiscrezioni davano per certo l’arrivo di un turbo sotto al cofano, ma per ‘trovare’ quei cavalli (e quella coppia) in più, la Subaru non ha scelto la via della sovralimentazione, bensì un nuovo e più grande motore aspirato a quattro cilindri. È il 2,4 litri boxer da 231 cavalli e 250 Nm di coppia massima disponibili a 3700 giri con linea rossa a 7000 giri. Il cambio è manuale a sei rapporti, ma per chi proprio non ne potesse fare a meno c’è anche l’automatico, sempre a sei rapporti con palette al volante. Tutta la potenza è inviata alle sole ruote posteriori attraverso il differenziale autobloccante di serie che – come possiamo osservare dalle prime immagini rilasciate dalla Casa – non si tirerà certo indietro quando si vorrà andare di traverso. Al momento non si conoscono i valori di accelerazione e velocità massima, ma ci aspettiamo un sensibile miglioramento rispetto ai 7″6 per lo scatto da 0 a 100 km/h garantiti dalla versione precedente.
È PIÙ RIGIDA. Basata sulla piattaforma ‘Global’ della Casa nipponica, la nuova Subaru BRZ mantiene dimensioni simili al modello uscente – è più lunga di 3 cm, alta pochi millimetri in meno e larga uguale – e lo stesso schema sospensivo, MacPherson all’avantreno, a quadrilatero al retrotreno. Gli ingegneri sono invece intervenuti sul telaio, più rigido del 50 percento per una maggiore reattività e precisione degli inserimenti in curva. Rivisto anche il controllo di stabilità: il suo intervento arriva con un maggiore ritardo lasciando più libertà al pilota nel controllo della vettura.
RINNOVATA DENTRO E FUORI. Anche per quanto riguarda il design, la nuova Subaru BRZ non stravolge i caratteri della prima generazione: le proporzioni della carrozzeria sono quelle di sempre, ma grazie a nuovi fari e fanali a Led e al diverso disegno del frontale e del posteriore è più moderna, senza essere eccessivamente aggressiva nello stile. Più muscolose le fiancate grazie alle nervature nella zona dei passaruota anteriori e posteriori. All’interno, la BRZ ha uno stile sobrio con plastiche e rivestimenti in colore nero contrastati da dettagli di colore rosso per i sedili e le cuciture. Nuovi il sistema multimediale touchscreen e il cruscotto, ora digitale: ha una diagonale di 7″ ed è personalizzabile nelle schermate. Selezionando la modalità di guida ‘Track’, poi, il contagiri passa da circolare a orizzontale, traendo ispirazione dalle auto da corsa.