Nismo, 40 anni di bolidi Nissan e occhi al futuro

Quarant’anni fa, di questi tempi, in Giappone nasceva un team destinato a scrivere pagine importanti di automobilismo sportivo. Comincia il 17 settembre 1984 la storia della Nismo, la divisione sportiva della Nissan che, in quattro decenni, ha sfornato bolidi da corsa e innumerevoli versioni super sportive di auto stradali destinate a entrare nell’immaginario degli appassionati.

DALLE STRADALI ALLE MONOPOSTO. Il motto della Nismo, “Dalla pista alla strada”, riecheggia ancora forte tra le strade di Omori, il distretto a sud di Tokyo dove l’azienda che conosciamo oggi, nata dalla fusione di due reparti sportivi che facevano capo alla casa madre fin dagli anni ’60, la Oppama Works e la Omori Works, ha mosso i suoi primi passi, dedicandosi da subito allo sviluppo di auto ad alte prestazioni e, parallelamente, al supporto di scuderie che partecipavano al campionato di Formula 3 giapponese. Quarant’anni d’esperienza sono difficili da riassumere in poche righe, ma per dare un’idea dell’ampiezza del raggio d’azione della Nismo, basti dire che con il suo reparto corse la Nissan, negli ultimi quarant’anni, ha preso parte, spesso brillando, a competizioni di rilievo assoluto come le 24 Ore di Le Mans e Daytona, il campionato Super GT giapponese e la Formula E. 

LEGGENDE IN PRIMA FILA. Fino al prossimo 15 ottobre il quartier generale della Nissan di Yokohama sarà un luogo di pellegrinaggio per tantissimi appassionati. I quali, tra le altre, potranno ammirare dal vivo “belve” entrate nella leggenda come le Skyline degli anni ’90 e le 350Z del decennio successivo, che hanno scatenato la fantasia di intere generazioni cresciute con Granturismo alla PlayStation e Fast&Furios al cinema e in TV, la Nissan R390 GT1, con cui la casa nipponica nel 1998 ha centrato il terzo posto nella 24 Ore di Le Mans, e la R91CP con cui Masahiro Hasemi, Kazuyoshi Hoshino e Toshio Suzuki sei anni prima erano saliti sul gradino più alto del podio nella 24 Ore di Daytona. 

DIVERTIMENTO GARANTITO. Un passato ricco di soddisfazioni, un presente che fa rima con Formula E e Super GT, oltre che con le versioni sportive delle Aura, Ariya e Fairlady Z, e un futuro che il numero uno della Nismo, Takao Katagiri, ha riassunto così: “Vogliamo regalare ancora tanta velocità e tanto divertimento, offrendo ai nostri clienti tutta l’esperienza nelle competizioni che abbiamo accumulato negli ultimi quarant’anni”. Buon compleanno, Nismo!