Monrace GV Cup 2022: nel ricordo di Gilles Villeneuve
UNA FORMULA ORIGINALE. Tra le celebrazioni per il quarantennale della scomparsa del sempre amato Gilles Villeneuve, la formula scelta dagli organizzatori di Monrace GV Cup 2022 appare tra le più originali: una cavalcata di tre giorni, da Monte-Carlo a Monza, lungo un percorso tanto caro al pilota canadese che, a bordo della sua Ferrari 308 GTS aziendale, era solito percorrere in meno di due ore nonostante il tortuoso andamento dell’Autostrada dei Fiori quando doveva sedersi al volante della sua monoposto di Formula 1 per svolgere dei test privati.
Per gli equipaggi, una ventina, che hanno preso parte alla prima edizione della Monrace GV Cup, il programma è stato invece all’insegna dello “slow show”, come impone la formula del “concorso dinamico” messa a punto dagli organizzatori di ASA Asd, abili a chiamare a sé un parterre di auto storiche di assoluto prestigio, tra cui sette pregiate e rare Ferrari, fra le quali una Dino 246 GT e una Testarossa, una Maserati Mistral, e poi Aston Martin, Porsche, Alfa Romeo, Lancia, Mercedes-Benz e Morgan.
Di autostrada, poco o niente: tant’è che il percorso dal Principato disteso sul Mediterraneo all’Autodromo Nazionale si è dilatato dai 330 chilometri circa misurati dal calcolatore di itinerari Viamichelin.it a oltre 400, alla ricerca di strade prive o quasi di traffico ma capaci di regalare emozioni al volante, come quelle che, nell’entroterra ligure e sui colli del Monferrato, hanno animato e in alcuni casi ancora animano il Rally di Sanremo, un tempo non lontano valido per il Campionato del Mondo Rally.
LUOGHI PRESTIGIOSI E RICCHI DI STORIA. La partenza dal Fairmont Hotel di Montecarlo, location di grande lusso e sede della cena di gala, ma anche con un forte legame con il motorsport ai massimi livelli, ha rappresentato il primo brivido sportivo, un antipasto della emozione vera di poter girare, con autovetture splendide e ricche di storia, su gran parte del tracciato del circuito di Formula 1 di Monte-Carlo. La città di Moncalvo è stata la tappa successiva e la conclusione della prima giornata: accoglienza che ha confermato le caratteristiche di eccellenza storica, artistica ed enogastronomica di uno dei principali centri del Monferrato.
A metà percorso, indimenticabile l’accoglienza, lungo il percorso, riservata dal Comune di Pieve di Teco, altra località con solide radici nel motorsport come punto nevralgico del Rally di Sanremo di ieri e di oggi, alla carovana della Monrace GV Cup 2022, aprendo il centro cittadino alle vetture in transito e omaggiando i partecipanti con apprezzati prodotti tipici locali. L’Autodromo Nazionale di Monza, che festeggia quest’anno i cento anni di attività ha costituito il traguardo della prima Monrace GV Cup. Le auto si sono allineate nel Paddock 1 e sono partite, nel primo pomeriggio di domenica, per una parata sia sulle storiche Sopraelevate monzesi, dove hanno completato un giro completo, sia sul tracciato stradale, in cui hanno invece effettuato tre tornate. A fine giornata, i partecipanti che meglio hanno manifestato lo spirito e lo stile della manifestazione, sono stati premiati sul prestigioso podio del Circuito.
I PREMIATI DEL CONCORSO D’ELEGANZA. Un riconoscimento è stato consegnato, a fine evento, a tutti i partecipanti a questa prima edizione di Monrace GV Cup 2022. Premi speciali sono stati invece assegnati dalla Giuria, di assoluto prestigio, composta da Ivan Capelli e Umberto Zapelloni, due nomi ben noti agli appassionati di Formula 1, che sono stati protagonisti attivi anche della manifestazione.
Il premio Best in Show è stato assegnato ad Arconte Monticelli e Antonia Tunici, su Lancia Flaminia GT Convertibile del 1962, il premio Best Design è andato a Luigi Spaggiari e Alessandra Della Betta su Maserati Mistral 4.0 del 1968, il premio Spirito Villeneuve è stato attribuito a Cesare Meroni e Cristina Bettoni su Ferrari Dino 246 GT del 1971. I premi Fidenza Village, riconoscimento per gli equipaggi provenienti da più lontano, sono andati, per il Premio Femminile a Silvana Lombardi, proveniente da Roma (su Aston Martin Vantatge), e per il Premio Maschile a Mauro Zerial proveniente da Trieste (su Ferrari 308 GTS, l’auto di servizio dell’indimenticato Gilles Villeneuve nelle sue stagioni a Maranello).
La manifestazione, svoltasi con l’appoggio di Automobile Club Monaco e Moto Club Monaco, delle amministrazioni comunali di Moncalvo e di Pieve di Teco e dell’Autodromo Nazionale di Monza, ha beneficiato anche del sostegno di ACI Storico, che patrocina manifestazioni di grande rilevanza per la valorizzazione delle vetture e dei percorsi storici, e che ha inserito Monrace GV Cup 2002 tra gli eventi di punta di questa stagione, per la piena soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori, in primis Cesare e Lorenzo Lecce di ASA Asd e Marco Calamari.
