Milano AutoClassica 2021: al via venerdì 1 ottobre
Il conto alla rovescia sta per scadere: mancano solo pochi giorni all’undicesima edizione di Milano AutoClassica, la manifestazione che dal 2011 porta nel milanese la passione per le auto d’epoca (e non solo) sotto forma di esposizione, certo, ma anche e sopratutto di occasione per riunire tutti coloro alla ricerca della loro prossima storica. I padiglioni di Rho Fiera Milano resteranno aperti da venerdì 1 ottobre a domenica 3 ottobre, tre giorni ricchi di eventi ed esposizioni tematiche organizzate dai molteplici partner di Milano AutoClassica e che vi anticipiamo in breve qui sotto.
L’ASI CELEBRA MICHELOTTI. Presenza consolidata quella dell’Automotoclub Storico Italiano, che, come nelle passate edizioni, dedica il suo stand alla celebrazione delle eccellenze motoristiche del Bel Paese. E nel centenario dalla nascita di Giovanni Michelotti, la scelta non poteva che ricadere sulle sue creazioni. I modelli più rappresentativi e un’ampia rassegna tematica organizzata con l’Archivio Storico Michelotti porteranno i visitatori di Milano AutoClassica alla scoperta di uno dei designer automobilistici più ammirati e, al tempo stesso, più prolifici.
DA STOCCARDA CON FURORE. Anche quest’anno uno dei più importanti saloni dell’automobilismo d’epoca torna a Milano AutoClassica con un ampia area espositiva. Espositori e collezionisti tedeschi porteranno sul palcoscenico di Rho Fiera Milano un’ampia selezione di vetture classiche e moderne: tra i modelli in esposizione segnaliamo un’Alfa Giulia SS 1600 anno 1965, una Citroen DS 21 Chapron, una Lamborghini Huracan Performante, due Porsche 911 – una 2.0 S SWB Softwindow Targa prodotta nel 1968 in solo 447 esemplari e una 2.2 T Karmann Coupe, classe 1970, in un raro colore blu pastello – e una Porsche 964 Classic project di OM Automobile GmbH completamente restaurata. Completano la rassegna una rara Mercedes 220 Cabrio del 1955, la iconica prima sei cilindri del dopoguerra e una BMW Z8 del 2000, silver con interni bicolore rosso-nero.
50 ANNI DI COUNTACH. Era il 1971 quando al Salone di Ginevra, la Lamborghini lasciava l’intera stampa automobilistica a bocca aperta svelando la Countach. Sono passati cinque decenni da quel momento, ma la ‘mamma’ di tutte le supercar moderne continua a emozionare ed attrarre gli sguardi come il primo giorno; cosa che non mancherà di fare neppure sotto ai riflettori di Milano AutoClassica con uno straordinario parterre di cinque modelli clou della gamma Countach. Dalla Lamborgini Countach LP 400 ‘periscopio’ , la più rara delle Countach, alla LP400S, esposta in Fiera in un luminoso colore verde e costruita in 235 esemplari, fino alla sua ultima iterazione, la 25° Anniversario, l’ultima evoluzione della Countach, curata Horacio Pagani.
ALL’INCANTO. Sabato 2 ottobre alle 16.00 l’esposizione meneghina farà da palcoscenico all’asta wannenes, un ricco appuntamento che vedrà ben 39 lotti battuti all’asta in un solo pomeriggio, tra auto d’epoca e moderne e motociclette da collezione. Si segnalano tra le vetture più interessanti, una Porsche 911 2.7 Carrera del ’73 perfettamente conservata e del tutto originale, un’Alfa Romeo GT Junior 1300 ‘Scalino’ del 1969, una rara Mercedes-AMG C55 Performance Pack con motore V8 portato a 410 cavalli (contro i 367 della C 55 AMG ‘standard’) e, infine, una delle tre Fiat 509 S Zagato esistenti al mondo.
PASSIONE LANCIA. Ultima, ma non certo d’importanza, la Kimera EVO37. Milano AutoClassica 2021 ospiterà l’anteprima italiana di un restomod che ha scatenato come pochi l’interesse degli appassionati di rally e di tutte le mitiche vetture del Gruppo B. Fedele alle origini nello schema tecnico e nel design, la rivisitazione della Lancia 037 curata dall’ex pilota di rally Luca Betti monta un quattro cilindri da 550 cavalli e utilizza leggere componenti in fibra di carbonio. Sarà costruita in soli 37 esemplari.