Midnight Eagle Tour: in vacanza con il restomod

Midnight Eagle Tour: in vacanza con il restomod

Non bisogna mai invidiare gli altri, è malsano, al contrario bisognerebbe essere felici e pacifici con ciò che si ha. Tranne in questo caso, in questo caso sentimenti (mal)sani e rosicanti vanno benissimo. Vedete, dodici facoltosi clienti e Dean Smith (eccezionale fotografo automotive inglese) hanno compiuto un viaggio indimenticabile a bordo di altrettante Eagle E-Type, immersi nei bucolici paesaggi norvegesi. Se non ricordate cosa sia una Eagle, ve lo rammentiamo subito. Fin dal 1982 l’azienda inglese restaura e vende Jaguar E-Type, ma da una dozzina d’anni a questa parte ha cominciato a sfornare restomod eccezionali, a livello di Singer e Alfaholics. 

BELLEZZA AUREA. In poco tempo il mondo ha visto la comparsa della Eagle Speedster, della Low Drag GT, della Lightweight GT e della Spyder GT: peso intorno alla tonnellata, un 4,7 litri sei in linea che può arrivare ben oltre i 350 cavalli e baciato da un sound celestiale, cambio manuale, autobloccante e una carrozzeria talmente bella che pare scolpita dagli angeli. I prezzi possono lievitare dai 500.000 euro al milione, uno sproposito, ma per qualcosa che vi lascerà senza fiato e che trasmetterà emozioni uniche. Ebbene, dodici di questi capolavori hanno speso dodici giorni in Norvegia percorrendo 2000 chilometri da Tromso a Bergen. Beati loro. 

midnight-eagle-tour-restomod-5

UN VIAGGIO DA SOGNO. Il costosissimo gruppetto era formato da un paio di Low Drag GT, alcune Speedster e Spyder GT e ‘semplici’ E-Type coupé e cabrio originali ma ‘pepate’ dalla stessa Eagle, per un’esperienza di guida più eccitante e spensierata. La base di partenza è stato un resort di lusso a Tromso, ben al di sopra del circolo artico (per fortuna che il tour si è svolto ad inizio autunno scorso e non in inverno!), giusto per temprare subito il gruppo. Da lì le dodici opere d’arte si sono godute centinaia di epici chilometri attraverso fiordi e montagne, per approdare alla Lofoten inseguendo il sole di mezzanotte. 

midnight-eagle-tour-restomod-2

TANTA SPESA, TANTA RESA. Altri highlights dei dodici giorni sono stati la salita al Passo Trollstigen (immaginate che sinfonia di sei cilindri arrampicandosi là in cima), il Parco Nazionale di Bergefell, spiagge dorate e cene prelibate, immersioni artiche e infine Bergen. Il meteo è stato clemente e le dodici Eagle non hanno avuto il benché minimo problema, dimostrando che i restomod (o un restauro fatto a dovere) – per quanto malvisti dai puristi – offrono più di un lato positivo, fondendo look e sensazioni retrò a maggiori performance e maggior serenità. Un viaggio simile probabilmente costa quanto un rene, ma se avete una Eagle vi metterete mica a fare i tirchi?

CONDIVIDI SU

Lascia un commento

INCENTIVE
VIDEO
ALTRI VIDEO