SSKL streamliner: la prima Freccia d’argento
Agli inizi degli anni ’30 le vittoriose Mercedes Typ SS e SSK, le ultime sportive Mercedes progettate da Ferdinand Porsche che aveva lasciato la casa della stella nel 1928, cominciavano a soffrire l’anzianità del progetto rispetto alle più moderne e leggere concorrenti. L’ingegnere Hans Niebel, giunto al posto di Porsche, decise di apportare grandi modifiche alla SSK: le aree di lavoro furono quelle del peso e dell’aerodinamica. Nel 1931 nasce così la SSKL: era più leggera di 125 kg rispetto all’auto che sostituiva, merito anche dei grandi fori sul telaio a longheroni. Con quest’auto la Mercedes conquista la vittoria della Mille Miglia, ma per vincere i gran premi c’era bisogno anche di raggiungere delle velocità di punta più alte. Nel 1932 debutta quindi la SSKL Stromlinienrennwagen (o Streamliner): era dotata di una carrozzeria aerodinamica che consentiva di toccare i 225 all’ora contro, 17 in più rispetto alla SSKL normale. Le linee sono affusolate e il sei cilindri in linea da 7 litri con compressore volumetrico eroga 300 cavalli a 3400 giri e 680 Nm di coppia a 2000 giri. Il successo è immediato: la vettura, non ancora verniciata, vince il gran premio di Avus davanti all’Alfa Romeo e si guadagna il famoso soprannome che distinguerà tutte le sportive tedesche degli anni a venire: Freccia d’argento.
SVANITA NEL NULLA. Una vera e propria pietra miliare nella storia delle Mercedes da competizione, purtroppo svanita nel nulla. Così in occasione dei festeggiamenti dei 125 anni di motorsport della Stella, Mercedes-Benz Classic ha ricostruito la vettura sulla base dei disegni custoditi nell’archivio della casa e da un report via radio dell’epoca; potrà essere ammirata dal vivo per la prima volta al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach dal 15 al 18 agosto in California.
COLLEZIONE UNICA. Oltre alla SSKL Stromlinienrennwagens, la Mercedes esporrà alla kermesse californiana una Stahlradwagen del 1894 (l’auto che prese parte alla prima competizione motoristica della storia, la Parigi-Rouen), una Mercedes-Simplex del 1903 e la lussuosa 320 Kombinations-Coupé del 1938.