Mercedes: la scocca della nuova SL
Mancano ormai pochi mesi alla presentazione della nuova Mercedes SL: la tanto attesa cabriolet della Stella, questa volta interamente sviluppata dagli ingegneri dell’AMG, tornerà ad avere il tetto in tela e al confort e al lusso che hanno contraddistinto le passate generazioni abbinerà performance dinamiche di prim’ordine. E non a caso il ‘paragone’ enfatizzato dai comunicati stampa della Mercedes non va tanto alla passata generazione della SL, quanto alla super sportiva AMG GT Cabriolet. Tuttavia non si tratterà di un’evoluzione o trasformazione di quest’ultima, perché la nuova SL sarà costruita a partire da una scocca inedita ingegnerizzata per ospitare molteplici configurazioni meccaniche e dell’abitacolo, 2+2 o a due posti secchi.
RIGIDA, ANCHE SENZA IL TETTO. Per scoprire il design, la meccanica e le prestazioni della nuova SL bisognerà aspettare ancora qualche tempo, ma gli uomini dell’AMG hanno voluto enfatizzare il lavoro svolto sul telaio – disegnato da zero – per donare alla SL una rigidità torsionale mai vista prima su una scoperta della Mercedes: grazie al ‘mix’ di alluminio, magnesio e acciaio, la scocca della nuova Mercedes SL ferma la lancetta della bilancia a 270 kg e allo stesso tempo garantisce il 40 percento in più della rigidità trasversale e il 50 percento in più della rigidità longitudinale dell’equivalente utilizzata dall’AMG GT Cabriolet. Un risultato merito anche delle moderne tecniche di giunzione dei materiali, come la saldatura laser, la rivettatura a punzone, la rivettatura cieca e i bulloni per fori di flusso.