Mercedes Classe S Guard: ammiraglia a prova di proiettile
Se la sigla VR10, ovvero la classe di protezione VPAM – Associazione dei centri di certificazione per materiali e costruzioni antiproiettile – non vi dice molto, tranquilli: vi basta sapere che la nuova Mercedes S 680 Guard 4Matic soddisfa il livello di verifica balistica più elevato per i veicoli ad uso civile ed è, come se non bastasse, particolarmente resistente alle cariche esplosive. Un risultato davvero significativo anche perché per la certificazione, si sono avvalsi per la prima volta di manichini da crash test biofedeli ed è stata condotta dal banco di prova per le armi da fuoco di Ulm nel Baden-Württemberg (Germania).
BLINDATURA EX NOVO, ALTA TECNOLOGIA. Mercedes-Benz realizza veicoli blindati da oltre 90 anni e i benefici di questa lunga esperienza si notano tutti. Il sistema di protezione integrato (iSS) raggiunge un nuovo livello: se finora per le berline Guard i materiali di protezione venivano integrati nella struttura della scocca di serie, ora invece è stata sviluppata una scocca specifica. Questa cella di protezione autoportante è il cuore dell’iSS: la pannellatura in alluminio funge da involucro finale con valenza estetica e garantisce un aspetto che non dà nell’occhio. Al fine di garantire una guidabilità simile a quella dei modelli di serie, l’iSS comprende, oltre alla blindatura, anche l’adattamento degli organi meccanici del telaio, motore e cambio, costruiti per durare tanto quanto le componenti di serie. Oltre agli elementi non visibili della blindatura, l’area trasparente dei cristalli è un componente fisso ed essenziale del concetto di sicurezza. Il materiale e lo spessore della struttura a sandwich multistrato delle superfici vetrate soddisfano i severi criteri della classificazione di sicurezza VR10. Sul lato interno, poi, sono rivestiti con una protezione antischeggia in policarbonato. Il sofisticato concetto iSS non compromette neppure la spaziosità dell’abitacolo, dal momento che le dimensioni indicative del comfort corrispondono in larga parte a quelle della Classe S a passo lungo. Come nel modello di serie, anche qui è stato possibile ridurre al minimo le giunzioni della carrozzeria, a tutto vantaggio del design e dell’aerodinamica. E anche in fatto di comfort ed equipaggiamento, la Classe S blindata non è inferiore ai modelli di serie: il cliente può scegliere tra le oltre 80 possibilità di personalizzazione di Classe S, dall’illuminazione di atmosfera attiva, passando per il display multimediale con tecnologia OLED fino al vano posteriore First Class e all’airbag posteriore. Per quel che riguarda gli elementi decorativi e le combinazioni cromatiche non c’è praticamente alcuna limitazione. Non sono tuttavia disponibili quegli equipaggiamenti che contrastano con la finalità di protezione, come ad esempio il tetto scorrevole.
PROTEZIONE E COMFORT MASSIMI. POTENZA? ANCHE. Sebbene le porte siano molto pesanti per via della blindatura, un sistema elettromeccanico permette di aprirle e chiuderle senza sforzo, non solo quando la vettura è in piano, ma anche quando si trova su una strada in pendenza. In tal caso risulta utile anche l’arresto continuo della porta: i sensori della porta rilevano quando e come questa debba essere mossa o arrestata, impiegando algoritmi forniti direttamente dalla robotica. Un sistema pensato innanzitutto per facilitare il lavoro del personale della scorta, che può così avere una mano libera. Anche gli alzacristalli ad azionamento idraulico — anziché elettrico — racchiudono in sé molta tecnologia intelligente. Anche in caso di guasto alla rete di bordo è quindi possibile attivare l’azionamento di emergenza, ad esempio in caso di attentato. In ogni porta si trova un’unità composta da compressore e blocco valvole comprensivo di accumulatore a pressione. Ma non finisce qua perchè tra gli equipaggiamenti a richiesta della S 680 Guard figurano poi: un impianto antincendio ad attivazione autonoma, un sistema per l’aria di emergenza che protegge gli occupanti dal fumo o dai gas lacrimogeni penetrati nell’abitacolo, sirena, lampeggiatori di emergenza e ricetrasmittenti. Sono invece di serie i pneumatici speciali antiscoppio e antisfondamento Michelin PAX: se si danneggiano, è possibile abbandonare la zona di pericolo percorrendo fino a 30 chilometri. Sotto il cofano c’è un rassicurante V12 biturbo da 6 litri, capace di erogare 612 cavalli e 830 Nm di coppia già a 2000 giri/min, ma per motivi di peso (vicino alle 5 tonnellate) la velocità massima è limitata elettronicamente a 190 km/h. Non male per un vero e proprio panther di lusso…