Mercedes Classe G: grandi ruote in miniatura
La Mercedes Classe G è diventata un’auto di moda da quando sono apparse le varianti AMG: non tanto la rarissima G36 dei primi Anni ’90 quanto le G55 Kompressor e le successive G63 e G65, l’unica a 12 cilindri. E poi le versioni Brabus e Maybach. Comprese quelle a 6 ruote, che troverete più facilmente a Dubai che sulle autostrade europee. Oggi i principali costruttori di modelli in miniatura vantano diverse varianti della fuoristrada tedesca nei loro cataloghi, in tutte le scale. E di tutte le annate, a cominciare dalle prime W461 degli Anni ’80 per arrivare alle ultime W463.
DALLA PRIMA ALL’ULTIMA. Minichamps ne propone in scala 1/87, 1/18 e 1/8. In quest’ultimo caso il modello, in resina, è lungo 60 cm circa e costa più di duemila euro. Costano invece 200 euro circa la nuova G500 e la G63 AMG in scala 1/18, disponibili in diversi colori, ovviamente tratti dalla palette originale. Attorno ai 120 euro, invece, le prime W461 a passo corto e lungo, declinate in diversi colori pastello e con varie motorizzazioni: si trovano la 230 G, la 280 GE e la 300 GD. In scala 1/87, quella dei plastici ferroviari, c’è l’ultima G65 AMG nei tinte speciali (piuttosto vivaci!) della Colour Edition. Qui il budget da mettere in conto è più contenuto: 25 euro. E anche lo spazio richiesto è minimo, visto che si tratta di modelli da 6 centimetri.
I GIOIELLI DI ALMOST REAL. Diciotto volte più piccole del vero sono anche le AMG G63 della Almost Real, realizzate in metallo pressofuso: porte e cofani apribili, perfetta riproduzione del motore e della trasmissione per un realismo eccezionale. Il prezzo si aggira attorno ai 300 euro, qualcosa di più per le Brabus G800 Adventure e per il pick-up Brabus. Dalla stessa azienda asiatica arriva anche una serie di G63 e di Brabus in scala 1/43: interessante la Cigarette Edition. Il prezzo è attorno a quota 100 euro.
DA NORIMBERGA… CON PRECISIONE! In scala 1/18 ci sono le Maybach G650 e le Classe G a 6 ruote della Schuco, un nome storico nel mondo dei giocattoli e dei modelli da collezione. L’azienda, con sede nei pressi di Norimberga, è quasi vicina di casa della NZG che nel suo catalogo propone in scala 1/12 propone la Classe G 4×4 alla seconda completamente apribile: addirittura si apre lo sportellino di rifornimento del carburante. Il prezzo? 800 euro.
IN RESINA. Se il budget si aggira attorno ai 110 euro ci sono le riproduzioni in resina della GT Spirit in scala 1/18: la novità è rappresentata dalla G55 AMG Edition 35, bianca con bande scure nella zona inferiore delle porte. L’assortimento include altre G500 e AMG G63; purtroppo sono quasi tutte esaurite, comprese le G500 Cabrio. C’è anche la G65 AMG (V12 biturbo!) in scala 1/12: per questo “modellone” occorreva prevedere una spesa superiore ai 200 euro ma trattandosi di riproduzioni fuori produzione bisogna rivolgersi ai marketplace on-line per trovarne una.
WIKING E HERPA. Le specialiste della scala 1/87 sono la bavarese Herpa e la berlinese Wiking: la prima propone alcune varianti della W463, comprese la versione della polizia di Dubai e la Cabriolet a passo corto, la seconda è stata tra le prime a mettere a catalogo la 280 GE (W461) nella configurazione stradale e in quella bianco-verde Polizei. Spesa da prevedere: da 15 a 20 euro.
DI OGGI, DI IERI. Quanto ai modelli-giocattolo, la francese Majorette e la tedesca Siku spadroneggiano nel formato 1/60, un tempo appannaggio della Matchbox, quello che implica una spesa di pochi euro. Sulla prima si apre solo il cofano motore della G63 AMG, sulla seconda anche le porte anteriori. Ma ci sono anche giocattoli d’epoca, come le 230 GE a passo corto con tettuccio in tela della Siku di inizio Anni ’80. Imperdibile per gli amanti del vintage, per chi cerca quei modelli che all’epoca non era riuscito a farsi regalare dei genitori. Modelli che, nati come giocattoli, è difficile trovare in perfette condizioni o addirittura nella confezione originale. In quest’ultimo caso, una spesa di 15-20 euro è da mettere in conto.