Maserati Grecale: la suv della riscossa
Il grande giorno è arrivato: la rivoluzione del Tridente della quale la supercar MC20 è stata porta bandiera lo scorso anno entra nel vivo. Grecale, una nuova auto, un nuovo segmento per la Maserati con cui tornare a sedersi al tavolo dei ‘grandi’ non solo quando si parla di emozioni, ma anche e sopratutto di numeri (di vendita). Una suv globale dalle dimensioni giuste per fare breccia in tutti i principali mercati (USA, Asia, Europa), un’auto capace di raccogliere dal passato il grande heritage e lo stile inconfondibile del marchio, ma proiettata in avanti per tutto ciò che riguarda la tecnologia di bordo. Perché chi staccherà l’assegno necessario a mettersela in garage ha alte pretese e il solo fascino del Tridente ‘stampato’ sulla mascherina non è sufficiente per eccellere.
QUESTIONE DI STILE (E MECCANICA). Ecco quindi una suv del tutto inedita rispetto al trio Ghibli, Quattroporte, Levante degli anni scorsi: il cambio di passo è netto e lo dimostrano le forme della carrozzeria, più tese filanti e muscolose con numerosi dettagli ripresi dall’apprezzata supercar MC20. Sotto, la raffinata piattaforma Giorgio, è rivista e corretta in ogni sua componente per fornire quel mix di confort e dinamicità che ci si aspetta da una suv del Tridente. È cresciuto così il passo (+8 cm rispetto alla Stelvio) a tutto vantaggio dell’abitabilità e della stabilità alle alte velocità e sono arrivati gli ammortizzatori pneumatici a controllo elettronico (di serie o optional a seconda delle versioni). Segno dei tempi che cambiano i motori: niente Diesel, ma il quattro cilindri 2.0 mild hybrid – già apprezzato su Ghibli e Levante – qui capace di 300 o 330 cavalli a seconda della versione e un potente sei cilindri 3.0 biturbo da 530 cavalli, derivato dal V6 Nettuno che motorizza proprio la MC20. Tutti i propulsori sono abbinati alla trazione integrale e al cambio automatico a otto rapporti, ma presto la gamma si allargherà ulteriormente: il prossimo anno è attesa la versione elettrica ‘Folgore’, pronta a dare battaglia alla concorrenza anche nel sempre più affollato segmento delle suv a batterie.
MAGGIORDOMO TECNOLOGICO. Aprendo le portiere si rivela un abitacolo curato e molto tecnologico: sono ben 4 gli schermi disposti sulla plancia, tutti parte del ‘MIA’, il Maserati Intelligent Assistant, il nuovo sistema multimediale della Maserati. È connesso, dialoga con lo smartphone e con gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant e offre numerose possibilità di personalizzazione. A partire dal cruscotto dietro al volante che offre molteplici viste (tra cui la mappa a tutto schermo) passando per i due display al centro, da 12,3” e 8,8”: il primo è dedicato alla multimedialità, il secondo, più in basso, ingloba molti comandi fino ad ora fisici come la climatizzazione e la selezione delle modalità di guida. Un modo, dicono gli ingegneri della Maserati, per ‘ripulire’ il design degli interni, ma che non dovrebbe compromettere la facilità e l’intutività d’utilizzo grazie a gesture e scorciatoie specifiche. Il quarto schermo del Maserati Intelligence Assistant è piccolo piccolo ma molto originale: si trova dove di norma avrebbe preso posto il classico orologio analogico Maserati, ma oltre a mostrare – come il suo antenato – l’ora, può ospitare tante altre brevi informazioni e funzionare da ‘faccia’ dell’assistente vocale.
LA CURA DEL DETTAGLIO. Quando si parla di una suv da famiglia, anche una del Tridente, non può mancare tanta attenzione agli spazi e alla capacità di carico: la Maserati Grecale mette a disposizione 530 i litri di capacità a divano in uso per le 2.0 e 570 per la Trofeo e un buono spazio per le gambe e per la testa di chi siede dietro. Ampie le possibilità di personalizzazione con innumerevoli colori per i pellami e le cuciture a contrasto e raffinati inserti in alluminio, legno e carbonio per la plancia e i pannelli porta. È ancora presto per fare valutazioni adeguate sulla qualità di tutte le componenti interne, ma le premesse sono delle migliori. La Maserati Grecale si guida bene – lo sappiamo già – ha un design d’impatto ed è dotata di tutta la tecnologia per battersi ‘ad armi pari’ con le famose concorrenti. E noi non vediamo l’ora di metterla alla prova…
