Maserati Fuoriserie: una Trofeo per lo chef Alajmo
Il super suv frutto dalla collaborazione tra Massimiliano Alajmo, chef del ristorante tristellato Le Calandre di Padova, e Maserati Fuoriserie è una sorta di metafora gastronomica, perché nel terzo millennio il vero lusso è poter essere sé stessi e l’auto deve diventare un’estensione della nostra identità, assolutamente unica e non replicabile. Questa Levante one-off, basata sull’allestimento Trofeo da 580 cavalli e oltre 300 km/h, è stata customizzata appositamente con i toni preferiti dallo chef, il nero e l’oro, che tra l’altro fanno anche riferimento a due degli ingredienti a lui più cari. Il nero richiama la liquirizia, usata in diversi piatti iconici della sua cucina, e il secondo è il colore del sole e dello zafferano, altro elemento spesso utilizzato nei sui menù.
INFRANGERE LE REGOLE. Ecco, quindi, la carrozzeria in Nero Luce con dreamline in Mistic Gold e cerchi Orione da 22 pollici con pinze freno nere; per gli interni, invece, è stata scelte una pregiata pelle color simil-oro, disponibile nel catalogo Fuoriserie come Pale Terracotta, impreziosita da cuciture in grigio medio, poggiatesta con il Tridente e scritta Trofeo ricamati a tono. Secondo lo chef, nella cucina così come nel settore automotive, quando le regole ci allontanano dal principio originario bisogna infrangerle per riaffermarne il loro senso autentico. Per Massimiliano Alajmo, togliere la tovaglia, mangiare con le mani e giocare elegantemente con il cibo riportano l’uomo a una consapevolezza perduta: gli rivelano infatti la rispettosa bellezza dello stare a tavola. Anche Maserati Fuoriserie riporta i clienti a una consapevolezza perduta: l’inesauribile bellezza dello stare in auto guidando una vettura declinata per essere il prolungamento ultimo della propria personalità.
IL QUARTO CAPITOLO. La Maserati Levante Trofeo Fuoriserie Edition per Alajmo è stata presentata la scorsa settimana durante un evento tenutosi proprio alle Calandre, nel contesto di una cena a tema creata in sintonia con il sapore e la ricercatezza di questa collaborazione, quarto output del programma Fuoriserie dopo le vetture realizzate con Massimo Bottura, William Chan e Fragment/Hiroshi Fujiwara.