Macan elettrica: ci vediamo a novembre
LANCIO RITARDATO. Bisognerà attendere la fine di questo 2023 per scoprire finalmente la versione solo elettrica della Porsche Macan, che avrebbe dovuto essere lanciata già qualche mese fa, ma che poi, a causa della pandemia e della crisi dei microchip, e anche per la difficoltà di messa a punto del software, è slittata fino al prossimo mese di novembre, quando verrà esposta al Salone di Los Angeles. La produzione nello stabilimento di Lipsia, poi, comincerà nel primo trimestre 2024.
PIATTAFORMA “ALTA”. L’auto sarà realizzata sulla nuova architettura PPE e andrà a posizionarsi nel segmento D premium, quindi in diretta contrapposizione con la Maserati Grecale Folgore, anch’essa in fase di sviluppo. Questa piattaforma, che è progettata per dar vita a suv e berline e sarà anche l’ossatura della nuova Audi Q6 e-tron, è completamente diversa dalla J1 impiegata dalla Taycan (e anche dall’Audi e-tron GT), che invece è stata pensata per vetture con caratteristiche più sportive e col pianale più vicino all’asfalto.
600 CV E, MAGARI, OLTRE. Il sistema elettrico funzionerà a 800 volt e questo permetterà di accedere a potenze di ricarica nell’ordine dei 270 kW in corrente continua e di ridurre i tempi per il rifornimento a meno di 20 minuti per salire dal 5 all’80% di carica. Dovrebbero essere disponibili batterie da 96 e 115 kWh, sufficienti per offrire un’autonomia tra i 480 e i 700 km, a seconda delle potenze dei motori. La Macan E, cioè la versione di ingresso, avrà oltre 400 CV, che saliranno a 500 nel caso della 4S e a 600 per la Turbo. Ma si vocifera anche di una Turbo S che potrebbe disporre di circa 750 CV.
DEIGN PIÙ PULITO, NON STRAVOLTO. I muletti del suv elettrico visti fin qui fanno presumere fari anteriori assottigliati rispetto alla Macan di oggi e anche una coda molto più da suv coupé. Mentre i sussurri riguardanti l’interno anticipano un ambiente più tecnologico ma anche razionalizzato e semplificato. La strumentazione sarà interamente digitale e configurabile (e probabilmente basata su tre quadranti, non sui tradizionali cinque) e subirà una profonda evoluzione, vicina a quanto abbiamo visto sulla Taycan e sulle 911 più recenti.
NON SOLO A BATTERIE. Ma come è già stato annunciato, la Macan elettrica non andrà a sostituire quella termica e, almeno inizialmente, la affiancherà, perché la Porsche riconosce che l’elettrificazione definitiva non è ancora adatta a tutti, quindi venderà il nuovo modello a batterie sui mercati più disposti ad accettarlo di buon grado. In ogni caso, in termini generali di vendite, a Zuffenhausen prevedono che già nel 2025 metà delle vetture Porsche saranno elettriche e che la percentuale sia destinata a salire all’80% entro il 2030.