Ma che cosa è diventata questa Porsche 964?
UN RESTOMOD MOLTO PARTICOLARE. Correva l’anno 1989, quando la Porsche 964 scriveva il penultimo atto di quello che sarebbe stato il suo boxer raffreddato ad aria. Poi toccherà alla 993 segnare – nel 1998 – il tramonto di una soluzione tecnica identitaria tanto quanto l’architettura stessa del propulsore della 911. A oltre trent’anni di distanza, tra i molti restomod che modificano, migliorano, aggiornano, la materia 911, ce n’è uno che merita un’attenzione particolare e viene proposto dall’inglese Theon Design, che ha la base in Oxfordshire, praticamente in quella che può essere considerata la Motor Valley d’Oltremanica. Ma senza il prestigio dei marchi che popolano la via Emilia.
COSTI SPAVENTOSI. La Theon Design ha realizzato il primo esemplare della BL001, cioé la reinterpretazione di una Porsche 964, commissionata da un appassionato belga che ha sborsato per la trasformazione la bellezza di 440 mila euro. Oltre al prezzo della vettura di partenza. Ma cosa giustifica un esborso di questo genere? Innanzitutto il design è stato rivisitato “al contrario”, nel senso che la carrozzeria della 964 è stata “disaggiornata” – ci si passi il termine – con alcuni dettagli estetici della 930 prodotta in precedenza. Ad esempio i paraurti anteriore e posteriore e i cerchi Fuchs.
BOXER STRAVOLTO. Ma il “pezzo forte” è il motore. Il boxer 6 cilindri raffreddato ad aria ed è stato interamente ricostruito: pistoni e canne Mahle, nuovi alberi a camme, nuove bielle e riposizionamento di alcuni accessori. Ma, soprattutto, è stato dotato di un compressore volumetrico costruito dalla danese Rotrex, che alza la potenza del 3600 aspirato della 964 dagli originali 250 CV a 6100 giri agli attuali 405 CV a 6700 giri, che ovviamente arrivano alle ruote posteriori senza i ritardi fisiologici del turbocompressore, che all’epoca della 964 erano molto marcati. E la coppia massima sale da 310 a 476 Nm.
INIEZIONE DI METANOLO. Ulteriori finezze dell’elaborazione sono la linea di scarico con collettori di uguale lunghezza, i corpi farfallati singoli, i collettori di aspirazione speciali e, soprattutto, uno speciale sistema di alimentazione che permette di gestire meglio le temperature in camera di combustione, così da avere un maggior controllo della detonazione. Sul lato sinistro del vano motore, in posizione simmetrica rispetto al compressore volumetrico montato a destra del boxer, Theon impiega due radiatori ad acqua molto compatti invece dei soliti intercooler. Il motivo è che questa soluzione non obbliga a ricavare prese d’aria esterne antiestetiche per raffreddare gli scambiatori di calore. Ma il restomod di Theon sfoggia anche un’altra chicca. I più attenti ricorderanno la soluzione del motore BMW dell’ultima generazione di M4, caratterizzato dall’iniezione d’acqua nei cilindri. Il principio è lo stesso. Theon, però, utilizza un sistema che inietta acqua e anche metanolo: l’acqua si atomizza riducendo le temperature d’esercizio e il metanolo incrementa il numero di ottani della benzina ordinaria portandolo da 98 a oltre 110.
CURA DIMAGRANTE. Dell’originale 964 rimane il cambio manuale 5 marce, che però è stato ricostruito, mentre il differenziale a slittamento limitato rappresenta una novità assoluta di questo restomod, così come gli ammortizzatori adattivi TracTive, regolabili su 5 soglie di rigidità. La carrozzeria è rifatta in parte con elementi in carbonio e questo ha permesso, nonostante tutte le modifiche, di mantenere il peso a 1265 kg, cioè oltre 100 in meno rispetto alla 964 originale.
LAVORAZIONE INTERMINABILE. Per realizzare una BEL001 servono 18 mesi e la trasformazione comprende anche proiettori a LED, volante Nardi, sedili rivestiti a mano su scocca Recaro, sostituzione completa dei cablaggi, adozione di un sistema multimediale con stereo e navigatore e installazione di un caricatore wireless per smartphone. L’esemplare delle foto – il primo realizzato – è in tinta Aquamarine, che richiama un colore adottato dalle della Porsche 356 degli anni ’50.