Lotus Evija X: il Nürburgring ha una nuova (vice) regina
Nonostante le consegne siano cominciate l’anno scorso, non vi è stato un gran chiacchiericcio riguardo alla Lotus Evija, la prima hypercar elettrica della casa di Hethel, famosa per le sue sportive peso-piuma e la dedizione totale al piacere di guida. La Evija – al contrario si legge alive – non è certo leggera con i suoi 17 quintali ma a compensare l’abbondanza di chili vi sono quattro motori elettrici che combinati generano 2039 cavalli e 1704 Nm di coppia. I cerchi sono in magnesio, i freni degli AP Racing carboceramici e la monoscocca in carbonio, inoltre a Hethel affermano di non essersi scordati delle emozioni al volante…
ASSIEME ALLE MIGLIORI. Ora invece è apparsa la Evija X, e su di lei non verranno certo trattenute le chiacchiere. Versione track-only, la Evija X ha conquistato un obiettivo sbalorditivo: salire sul podio dei migliori tempi ‘elettrificati’ della Nordschleife. L’ottobre dell’anno scorso infatti la mostruosa hypercar ha girato all’Inferno Verde in soli 6’24’’047, diventando la seconda EV più veloce (dietro alla VW ID.R) e la quarta vettura più rapida di sempre, dietro alla aliena Porsche 919 Hybrid EVO, alla appena citata ID.R e alla leggendaria Porsche 956 di Stefan Bellof.
MOSTRO DA PISTA. Per raggiungere questo epico traguardo Lotus ha mantenuto i 2039 cavalli dei motori elettrici (sviluppati insieme alla WAE) e la monoscocca in carbonio della Evija, modificando tutto il resto: gomme slick Pirelli, freni in carbonio, carrozzeria in fibra di carbonio grezza, ammortizzatori totalmente rivisti e una carrozzeria rubata al Time Attack. Al retro è stata posizionata un’ala colossale, le minigonne laterali sono ancora più pronunciate e all’anteriore Lotus ha piazzato uno splitter da corsa assieme ad un paio di alette canard che potrebbero benissimo fungere da piatti di portata.
SEE YOU SOON. Risultato: 6’24’’047, in una giornata tra l’altro umidiccia, il che ci dice svariate cose. In primis, quanto sia devastante la ID.R in curva – avendo praticamente un terzo dei cavalli – per non parlare della 919 Hybrid Evo o della quarantenne Porsche 956, ma anche quanto sia veloce la Evija X. Il video merita di essere visto nella sua interezza: 2G raggiunti senza sforzo, 334 orari prima della Aremberg e poco di meno buttandosi a capofitto nella Fuchsrohre; formidabili anche i 345 km/h sul dritto (con quella deportanza…) e le capacità del pilota Dirk Muller. Non sappiamo se Lotus produrrà una serie limitata di questa one-off, quello che sappiamo è che tornerà nuovamente all’Inferno Verde per limare il tempo della Evija X con condizioni più favorevoli. Fate le vostre scommesse.