Lexus IS 500 F Sport: ritorna il V8 aspirato

Quando nei giorni scorsi la Lexus ha svelato la nuova IS 500 F Sport Performance, per un attimo quasi non ci è più sembrato di vivere nel bel mezzo di una pandemia e di una rivoluzione elettrica della mobilità: già perché se alle nostre latitudini la Lexus è conosciuta per lo più per la sua gamma di suv e berline ibride, dall’altra parte dell’oceano il marchio di lusso della Toyota, possiamo dire, è diventato l’ultimo baluardo degli otto cilindri aspirati (muscle car a parte). E così a quasi un decennio dalle ultime AMG, M ed RS naturally aspirated, sotto al cofano della più piccola IS è tornato un bel cinquemila di cilindrata, la stessa unità che caratterizza le versioni più potenti delle coupé LC e RC. Sviluppa 478 cavalli e 535 Nm di coppia, abbastanza per portare la berlina da 0 a 100 km/h in 4″5.

QUASI UNA SLEEPER. Alle linee moderne dell’ultima Lexus IS si abbina una meccanica raffinata e tradizionale: la trazione è sulle ruote posteriori e tutta la potenza viene ‘tenuta a bada’ da un differenziale autobloccante Torsen. L’unica trasmissione disponibile è il cambio automatico con convertitore di coppia: ha otto rapporti e si può controllare anche attraverso le palette dietro al volante. A suggerire i cambi di marcia ‘giusti’ ci pensano le grafiche del cruscotto digitale, ancora una volta ispirate a quelle della leggendaria Lexus LFA. La Lexus IS 500 si differenzia dalle ultime berline sportive non solo per il propulsore, ma anche per il design: l’iniezione di potenza extra non è ‘gridata’ da elaborate appendici e rigonfiamenti, ma piuttosto da dettagli discreti e funzionali, che saltano all’occhio soltanto ai più attenti: stiamo parlando dei quattro terminali di scarico, disposti verticalmente come sulla prima generazione di IS F e delle prese d’aria maggiorate nel paraurti, necessarie a raffreddare l’impianto frenante specifico della vettura. Anche il cofano è stato rivisto: per ospitare il nuovo propulsore è diventato più alto e muscoloso nella parte centrale. Completano la carrozzeria le modanature nero lucide dei finestrini, degli specchietti e della mascherina e un piccolo spoiler posteriore, anch’esso di colore nero.

AI VECCHI TEMPI. Purtroppo la Lexus IS 500 F Sport Performance non arriverà mai sul nostro mercato: non si tratta certo di una vettura rivoluzionaria o di un’auto che venderà in grandi numeri, ma piuttosto di un concentrato moderno, ma allo stesso tempo vecchia scuola di quello che per molti è stato il concetto di berlina sportiva nei due decenni passati. Più lenta, sicuramente, delle moderne rivali, ma altrettanto coinvolgente grazie a un suono e una risposta sotto al piede dell’acceleratore sempre più rari di questi tempi.