Le Tesla ora si acquistano in Bitcoin
Le rivoluzioni tecnologiche e i cambi di paradigma se sono per davvero tali non possono riguardare solo un oggetto o un settore, ma investire l’intera filiera ed essere radicali. Sembra questo il messaggio implicito che Elon Musk lancia di nuovo al mercato, rendendo operativo quanto annunciato qualche tempo fa via social: le Tesla saranno acquistabili con Bitcoin, la criptovaluta digitale che continua ad attrarre migliaia di investitori in tutto il mondo e a galoppare nelle quotazioni.
CRIPTOVALUTE. Come l’annuncio, anche la conferma è avvenuta via Twitter a firma dello stesso fondatore della Casa auto californiana. Con tre ‘cinguettii’ consecutivi, lanciati alla mezzanotte della West Cost (otto di questa mattina in Italia) Musk ha dato la notizia della novità, accolta da decine di migliaia di like in pochi minuti. “You can now buy a Tesla with bitcoin“, ha scritto l’imprenditore, aggiungendo che i bitcoin pagati alla società non verranno convertiti in valuta convenzionale, cioè saranno spesi e investiti dalla società nella stessa forma di valuta elettronica. Una decisione coerente alle ripetute critiche che il capo di Tesla, da sempre fan non solo dei bitcoin ma delle criptovalute in generale, ha rivolto nel tempo ai metodi di pagamento tradizionali, sostenendo che quando “danno interessi negativi, solo uno sciocco non guarderebbe altrove”.
TESLA CREDE NEL BITCOIN. Musk ha anche precisato che Tesla userà soltanto software interni e open source per gestire le operazioni in bitcoin. Lo scorso mese Tesla aveva annunciato di aver comprato bitcoin per 1,5 miliardi di dollari e di prevedere di iniziare ad accettare la criptovaluta come forma di pagamento per i propri prodotti nel prossimo futuro. Gli acquisti in bitcoin delle auto Tesla saranno possibili anche fuori dagli Stati Uniti entro fine anno. Al momento della stesura di questo articolo il prezzo del bitcoin è in aumento del 4 percento a 56.607 dollari, secondo i dati di CoinMarketCap.
