Le regine del Goodwood Festival of Speed
Non sarà una gara che si corre per entrare nei libri di storia del motorsport, ma la cronoscalata del Festival of Speed di Goodwood, quanto a spettacolo puro, è un’esibizione unica nel suo genere.
GOODWOOD, CHE SPETTACOLO! Un po’ perché quella salita, lunga neanche due chilometri, si snoda tra i prati verdi della favolosa tenuta seicentesca del duca di Richmond, nel West Sussex, un po’ perché, in Inghilterra, le competizioni automobilistiche hanno un sapore tutto particolare e più intenso, dal 1993, ogni estate Chichester diventa il centro del mondo dei motori da corsa.
IL PIACERE DI CORRERE. Negli ultimi trent’anni, quei 1.890 metri d’asfalto sono stati solcati a tutta velocità dalle automobili più disparate: dalle ultime novità delle case, alle monoposto di Formula 1, ai prototipi che animano le corse di durata. Fino al 2010 si correva senza cronometro, o comunque non esisteva una vera classifica: lo si faceva per il puro piacere di farlo, e per far vivere alla folla seduta sugli spalti o assiepata a bordo pista le emozioni che solo il suono di un motore da corsa può risvegliare in chi nelle vene ha più benzina che sangue.
LE PIÙ VELOCI. Dal 2011, le cose hanno cominciato a farsi un po’ più serie, e anche le case ci hanno preso gusto, affidando i loro bolidi a collaudatori e piloti d’esperienza per cercare di mettere a segno il tempo migliore; cosa non facile, vista la qualità del parterre di supercar e auto da corsa che ogni anno anima il Festival of Speed di Goodwood. Qualche esempio? Beh, non vi resta che gustarvi il video a corredo del nostro articolo, in cui vedrete (e sentirete) in piena azione le auto più veloci di ciascuna delle 31 edizioni andate in scena dal 1993 a oggi. Buon divertimento!