Le Formula 1 in miniatura all’Autodromo di Monza
PADRE E FIGLIO. Nel weekend che Monza dedica alla Formula 1 gli appassionati potranno trovare i bolidi in miniatura che hanno fatto la storia e l’attualità dei rally nel negozio di modellismo N1 Modelcars, situato proprio di fronte al paddock. Qui, Franco Spreafico, affiancato dal figlio Riccardo, noto ai collezionisti per essere una presenza fissa alle principali Mostre Scambio e per il suo webshop “La F.1 del Modellismo” ha creato una sorta di “Sacro Graal” per i cultori delle monoposto che hanno fatto la storia del massimo campionato di velocità automobilistico.
UN HOBBY SEMPRE ATTUALE. Spiegano Spreafico, padre e figlio, circondati dalle monoposto più vincenti nel passato prossimo e remoto, come le RedBull, le Mercedes-AMG e le Ferrari, bolidi che marchi come Minichamps, Spark e Burago riproducono mirabilmente in scala 1/18 e 1/43, ultimamente arricchendo alcuni modelli anche con i pannelli di segnalazione dei box che festeggiano un record o la vittoria nel Campionato del Mondo: “Il modellismo automobilistico è un hobby sempre attuale, anche se l’età media dei collezionisti è in aumento, complice lo scarso interesse che i giovani riservano alle quattro ruote a motore.
PER TUTTE LE TASCHE. Eppure non mancano i modelli low-cost che possono invogliare a iniziare una collezione: da quelli della Burago (che ora produce nel Far East) a quelli “da edicola” che qualche rivenditore propone a prezzi da 10 euro in su che potrebbero indirizzare più o meno chiunque a intraprendere questo hobby. Nella fascia superiore del mercato, le riproduzioni della GP Replicars, che sta coprendo i top-team degli Anni 70 e 80, della Tecnomodel e della tedesca CMC (focalizzata su pochi modelli degli Anni Cinquanta) deliziano appassionati e collezionisti con un livello di dettaglio sconosciuto ai marchi generalisti, come la francese Solido, che dopo aver realizzato in 1/18 le Renault e le Alpine della scorsa e dell’attuale stagione, punta ad allargare le sue proposte con le Sauber Alfa Romeo.
QUELLI CHE FANNO SOGNARE. Spreafico, grande tifoso di Patrese e poi di Hakkinen e Raikkonen, spiega così l’idea di aprire un negozio specializzato dentro l’autodromo: “Da tanti anni giro l’Italia seguendo le Mostre Scambio quasi tutte le settimane e noto sempre più una concorrenza sleale da parte di chi vende i modelli in modo poco serio e professionale; siamo in pochi a portarci il registratore di cassa… qui a Monza contiamo di incontrare anche una clientela internazionale, con i tanti piloti che corrono nei weekend, e abbiamo già notato che c’è una domanda di modelli e accessori diversa da quella che acquista online, al punto che sono richiesti anche i caschi in miniatura (Spark e Bell soprattutto, ma relativi ai piloti di Formula 1), i portachiavi e quei gadget che difficilmente vengono richiesti a livello di e-commerce. Come previsto i modelli più venduti sono quelli che hanno fatto sognare ragazzi e adulti: il fascino di una Ferrari di Schumacher, di una RedBull di Verstappen o di una McLaren di Senna è irresistibile. E a quel punto l’unico limite che ci si può porre è quello del budget a disposizione.
