L’Audi RS 3 si aggiorna: stessi cavalli, più divertimento

Ci sono poche auto capaci di mettere d’accordo un po’ tutti gli appassionati, ma sicuramente una di queste è l’Audi RS 3: l’ultima generazione della super sportiva compatta tedesca lanciata nel 2021 ha finalmente combinato ciò che amavamo di più delle piccole Audi RS – il cinque cilindri – con una dinamica molto più sofisticata e di conseguenza un divertimento di guida mai visto prima su questo modello. Velocissima grazie ai 400 CV erogati dal 2.5 turbo benzina abbinato al rapido cambio doppia frizione a 7 marce e alla trazione integrale, l’Audi RS 3 si è da subito distinta per il modo con cui riesce a scaricare a terra tutta questa potenza: meno di 4 secondi sullo “0-100” – impressionante – e, grazie a un sofisticato sistema di frizioni elettroidrauliche al posteriore, un comportamento sovrasterzante tra le curve e allo stesso tempo facilissimo da controllare.

Static photo,
Colour: Kyalami green

DOVE È CAMBIATA. Una ricetta che per il restyling di metà carriera gli uomini di Audi Sport hanno giustamente deciso di non toccare concentrandosi invece sui dettagli per offrire una vettura ancora più coinvolgente e aggressiva nel look. E partiamo proprio dal design che vede la RS 3 riprendere le principali novità introdotte dall’aggiornamento della gamma A3 avvenuto qualche mese fa: a farcela riconoscere ci pensa il nuovo logo bidimensionale, mentre i paraurti ora sfoggiano un disegno più elaborato. All’interno a cambiare di più è il volante, con la corona “tagliata” nella parte bassa, ma – a parere di chi scrive questo articolo – un po’ meno sportivo nel look rispetto al precedente. 

È PIÙ COINVOLGENTE. Come dicevamo all’inizio, la scheda tecnica dell’Audi RS 3 2024 non cambia: sotto il cofano il 4 cilindri eroga sempre 400 CV e 500 Nm di coppia, sufficienti per spingerla fino a 290 km/h e farla accelerare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, ma ci sono diversi affinamenti alla dinamica di guida. Innanzitutto è più facile innestare un sovrasterzo: ora il comportamento del pacco frizioni al posteriore non è influenzato “solamente” dal quanto si preme l’acceleratore, ma anche da come si ruota il volante. In questo modo è più facile far allargare il posteriore anche senza dover premere a fondo il gas. I pneumatici di primo equipaggiamento (indipendentemente dal Paese di immatricolazione e dal produttore) sono più performanti rispetto a prima e tra le curve ad aumentare il grip e ridurre il sottosterzo ci pensa una nuova calibrazione del brake torque vectoring, ovvero nell’azione del impianto frenante nel pinzare al bisogno una o più ruote per aiutare l’auto a ruotare meglio. 

QUANTO COSTA? La nuova Audi RS 3 arriverà nelle concessionarie nei prossimi mesi con prezzi a partire da 66.000 euro per il mercato tedesco per la variante Sportback. Per la Sedan – ovvero l’Audi RS 3 berlina a tre volumi – il sovrapprezzo è di 2.000 euro.