Brucia la Delta elettrica di Sébastien Loeb
Per il nove volte campione del mondo di rally Sébastien Loeb e le Lancia Delta-e RX del team Special ONE Racing il Mondiale Rallycross rischia di concludersi con quattro gare d’anticipo.
DUE AUTO E UN CAMION IN FUMO. Tutta colpa di un violento incendio che, poco prima delle nove del mattino dello scorso venerdì, è divampato da sotto la sua Lancia Delta-e RX. Nello specifico, dai filmati delle telecamere del circuito di Lydden Hill, dove è avvenuto l’incidente, sembrerebbe che le fiamme si siano propagate dalla zona della batteria dell’auto del pilota francese, che si trovava sotto carica nel parco assistenza. A nulla sono serviti gli sforzi dei vigili del fuoco per domare il rogo, che ha finito per inghiottire anche la vettura gemella dell’altro alfiere della scuederia transalpina, Guerlain Chicherit, e il camion della squadra corse.
INDAGINI IN CORSO. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta né ferita nell’incendio, ma la FIA ha avviato un’inchiesta per cercare di fare chiarezza sull’accaduto: le motivazioni esatte dell’incidente, per il momento, sono sconosciute, ma la Kreisel, società austriaca che fornisce gli accumulatori alle vetture della Special ONE Racing, ha garantito la sua piena collaborazione per consentire un migliore e più rapido svolgimento delle indagini. Tuttavia, in assenza di una conferma di un “adeguato livello di sicurezza del sistema” da parte dell’azienda produttrice della batteria, la Federazione ha deciso di sospendere tutte le attività del Campionato del mondo rallycross in programma lo scorso weekend.
RESTOMOD DA CORSA. La Lancia Delta Evo-e RX della Special ONE Racing è mossa da una coppia di motori elettrici (uno anteriore e uno posteriore) che forniscono 331 CV ciascuno. Grazie all’enorme potenza, scaricata su tutte le ruote, l’auto è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 1,8 secondi. Appena un mese fa le vetture di Loeb e Chicherit erano state dipinte nei colori Martini Racing delle Delta che hanno dominato i rally a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 (foto sopra); ora sono andate distrutte e non è ancora chiaro se la scuderia francese riuscirà a commissionare la costruzione di nuove auto per poter completare la stagione.