Lamborghini Urus, record d’alta quota
Una Lamborghini Urus, proprio come quella che abbiamo avuto modo di saggiare in fuoristrada il mese scorso, ha recentemente sfidato la strada motorabile più alta del mondo. Si trova in cima al Passo di Umling La, nel territorio indiano del Jammu e Kashmir, a 5883 metri di quota. Realizzata dalla Border Roads Organisation (BRO), questa strada è una incredibile impresa d’ingegneria caratterizzata da condizioni atmosferiche estreme: la temperatura minima lungo il tragitto difatti varia da -20° a -10° e la densità dell’aria è notevolmente bassa. Il percorso è imprevedibile poiché combina ghiaia, tratti sterrati che s’alternano a segmenti asfaltati, oltre ad essere soggetto a raffiche di vento la cui velocità varia tra i 40 e gli 80 km/h. Questo unicum di caratteristiche fa di questa strada leggendaria anche una delle più impegnative e difficili al mondo.
LA SFIDA. Il viaggio della Lamborghini Urus in Giallo Auge tra curve e scorci incredibili è stato completato per due volte l’8 e il 9 ottobre scorsi. Il V8 biturbo da 650 cavalli e 850 Nm di coppia è stato messo ancora una volta alla prova, dando come sempre risultati ineccepibili: potenza, versatilità, elasticità nel percorrere qualsiasi terreno, sempre. Sharad Agarwal, Head of Lamborghini India, ha commentato: “Questo è un momento di grande orgoglio per noi, perché Lamborghini ha conquistato brillantemente la strada motorabile più alta del mondo, il passo di Umling La. Vorrei congratularmi con la Border Roads Organisation e il loro team per aver realizzato un risultato così incredibile e inimmaginabile. Quando abbiamo raggiunto il passo, stare in piedi anche solo per 30 minuti era estremamente difficile, e mi chiedo come la squadra sia riuscita a completare il percorso in condizioni climatiche così estreme. Durante gli 87,5 km, da Hanle a Umling La, l’Urus si è destreggiata brillantemente nelle modalità di guida Terra e Sport arrivando a oltre 5.800 metri di altezza, più in alto del campo base sull’Everest”.
