Lamborghini Huracán STJ, le ultime 10 “perle”
Chiunque sognerebbe di salutare il mondo con una frase memorabile da lasciare ai posteri. Se portiamo questo concetto nel mondo dell’auto, quando un modello termina la sua produzione, un’edizione speciale può essere il modo migliore per dire addio. La Lamborghini ha deciso di fare le cose in grande, salutando la Huracán con un’edizione speciale destinata a diventare un sogno per qualsiasi collezionista. Sì, perché la Lamborghini Huracán STJ entrerà nella storia per essere l’ultima edizione limitata creata sulla base della super sportiva con motore V10, prodotta in solamente 10 esemplari.
COME LA STO. ANZI, MEGLIO. La STJ è realizzata partendo dalla base della Huracán STO, che fino a ieri rappresentava l’apice del modello che presto uscirà di produzione. Come rendere ancora più prestazionale ed emozionante un oggetto che a sua volta è ispirato da quelle Huracán Super Trofeo EVO e GT3 EVO che partecipano alle gare di durata? La soluzione “Made in Lambo” è stata dotare la STJ di un esclusivo kit prestazionale in grado di esaltarne ancora di più l’anima racing e migliorare il tempo sul giro a Nardò di oltre un secondo.
AERODINAMICA E ASSETTO. Se infatti il V10 da 639 CV e 565 Nm abbinato al cambio a doppia frizione a 7 rapporti non è stato modificato, i tecnici della Squadra Corse hanno messo a punto un kit aerodinamico specifico, sviluppato partendo dalle conoscenze acquisite in dieci anni di competizioni. Se già la Huracán STO brillava dal punto di vista aerodinamico, la STJ è stata ulteriormente migliorata: ha guadagnato un cofango, due flick in carbonio e un diverso angolo di incidenza dell’ala posteriore che si traduce in un incremento del 10% del carico aerodinamico. Come sulla STO la trazione è solo posteriore e il grip meccanico è stato migliorato con quattro ammortizzatori regolabili derivati dal motrosport. Sono regolabili su quattro vie, in modo da ottimizzare estensione e compressione, consentendo in questo modo di regolare liberamente il set-up in base alle caratteristiche del circuito. Sono specifici anche i pneumatici Bridgestone Potenza Race, realizzati con una mescola speciale ad alta aderenza, montati su cerchi monodado da 20 pollici.
INCONFONDIBILI. L’esclusività della Lamborghini Huracán STJ si vede anche nell’estetica. I dieci “bolidi” sono proposti in due diverse livree disegnate appositamente dal centro stile del marchio emiliano, che accoppiano una carrozzeria grigia o blu con un tetto nero e dettagli in rossi e bianchi; all’interno si trovano sedili in Alcantara nero con dettagli e cuciture rosse a contrasto. Tutte le STJ hanno una targhetta numerata in carbonio con su scritto “1 di 10”, mentre il lato passeggero può essere dotato di una targhetta personalizzabile in base alle richieste.
RICHIAMI AL PASSATO E ALLE CORSE. Non è la prima volta che la Lamborghini utilizza la lettera J all’interno del nome delle sue supercar: basti ricordare la mitica Miura SVJ o la più recente Aventador SVJ. In questo caso la sigla STJ sta per Super Trofeo Jota, come omaggio al campionato monomarca “Lambo”, inaugurato nel 2009, mentre la J richiama – oltre alle illustri antenate – la lettera del regolamento della FIA che indica le specifiche delle vetture da competizione.
