La Rimac Nevera vola a oltre 270 km/h… in retro!
A maggio aveva stabilito una ventina di record mondiali nel giro di 24 ore, mettendo la ciliegina sulla torta qualche settimana dopo diventando l’auto elettrica più veloce sulla Nordschleife del Nürburgring. Ora la Rimac Nevera detiene ufficialmente un nuovo record: quello della più alta velocità in retromarcia. La supercar a batteria croata è infatti riuscita a toccare i 275,74 chilometri orari. L’idea per il record è nata dal fatto che i quattro motori della Nevera possono fornire la stessa spinta sia avanti che indietro. Quindi per quale motivo non dovrebbe essere in grado di replicare l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,81 secondi o quella da 0 a 200 in meno di 11 secondi anche al contrario?
QUASI UNO SCHERZO. “Durante lo sviluppo abbiamo pensato che la Nevera potesse essere probabilmente l’auto più veloce al mondo in retromarcia, ma ci siamo messi a ridere”, ha spiegato Matija Renić, ingegnere capo del programma Nevera. Il problema poteva essere l’aerodinamica, il raffreddamento e la stabilità della vettura, tutti fattori che naturalmente sono studiati per un’auto che viaggia in avanti e non in retromarcia ad alta velocità. Tuttavia il tarlo è rimasto nella mente finché non si è capito che sarebbe stato divertente provarci: “Le nostre simulazioni hanno dimostrato che avremmo potuto raggiungere ben oltre i 240 km/h, ma non avevamo la minima idea di quanto sarebbe stata stabile: stavamo entrando in un territorio inesplorato”, ha raccontato Renić.
DETTO, FATTO. La Rimac ha così portato la Nevera a Papenburg, in Germania, la stessa location dei record di maggio. Anche in questo caso, la livrea scelta è stata quella denominata Time Attack Edition, omaggio diretto alla e-M3 convertita da Mate Rimac e disponibile unicamente per 12 clienti al mondo. Al volante si è messo Goran Drndak, pilota e collaudatore della Rimac, che non ha negato una certa difficoltà: “Ci è voluto sicuramente un po’ di tempo per abituarsi. Ti ritrovi girato all’indietro e guardi lo scenario allontanarsi sempre più velocemente da te, sentendo il collo tirato in avanti, una sensazione che normalmente si prova in caso di frenata brusca. Bisogna muovere il volante con delicatezza, facendo attenzione a non sconvolgere l’equilibrio, osservando la traiettoria dallo specchietto retrovisore e tenendo d’occhio la velocità”. E nonostante tutto queste difficoltà, anche questo record è stato aggiunto alla collezione della Nevera.
COME LA MIURA, IN RETROMARCIA. Per fare un paragone, nel 1967 la Lamborghini Miura, con una velocità massima di 276 km/h, stupì il mondo essendo la prima auto di serie a infrangere la barriera dei 270 km/h. A distanza di oltre 50 anni, la Rimac Nevera ha fatto lo stesso, ma andando all’indietro. Senza dubbio impressionante, ma non vi consigliamo di provarci nelle manovre di parcheggio!