La Renault 17 fa un salto cosmico nel futuro
Tra tutte le auto vagamente sportive prodotte negli anni ’70, la Renault 17 non è certo tra quelle che hanno lasciato il segno, soprattutto fuori dalla Francia, tanto che in otto anni di carriera ne sono state prodotte appena 92.000. E anche a guardarla oggi, obiettivamente, non ha forme che lasciano… senza fiato.
IN BUONE MANI. Di conseguenza, la bellezza della showcar R17 electric restomod risalta ancora di più. Per realizzarla, la Renault si è affidata a Ora Ïto, un designer francese tra i più influenti della sua generazione (è nato nel 1977), e che ha lavorato in diversi ambiti, dalla telefonia all’architettura, dall’arredamento all’hôtellerie, dai profumi ai tram, fino ai ristoranti.
PROPORZIONI MIGLIORATE. La R17 è stata progettata partendo dalla monoscocca originale, ma è stata allungata di ben 17 centimetri e allargata considerevolmente nella zona dei parafanghi. In questo modo, le proporzioni del modello originale migliorano di molto e, nonostante siano rimaste invariate forme fondamentali come quelle delle porte e dei finestrini, la linea generale è molto più armoniosa e accattivante. Naturalmente, anche la verniciatura scura e i fari e i fanali a sviluppo verticale aggiungono un tocco di modernità e di minimalismo che non guasta.
FIBRA DI CARBONIO E ALTRE FINEZZE. Il motore a corrente si trova nella parte posteriore del veicolo e fornisce 170 CV, mentre la carrozzeria, realizzata completamente il fibra di carbonio, contribuisce a contenere il peso a vuoto entro i 1.400 kg. Pure all’interno è stato mantenuto il più possibile lo stile dell’auto d’origine, con le forme geometriche e squadrate tipiche degli anni ’70, ma naturalmente modernizzando il tutto con comandi “touch” e display. E a condire il tutto non mancano alcuni dettagli ispirati al mondo dell’arredamento, come il raso chiné in finissima lana Merinos iò e bouclé di lana leggero e delicato.
TRA PASSATO E FUTURO. “Ho voluto introdurre i miei codici stilistici, esaltando alcuni elementi per provare a renderli senza tempo, con tocchi più futuristici, soprattutto grazie ai cerchi. Anche gli interni riprendono la mia firma. Abbiamo teletrasportato la Renault 17 nel futuro, con piccole modifiche che cambiano tutto. Avevamo un motto: il dettaglio non è un dettaglio. Abbiamo giocato sull’ambivalenza: quest’auto è giocosa, ma anche seria. Le Renault hanno una forte identità e questo mi piace. Si riconoscono a prima vista e questo restomod non fa eccezione alla regola”, ha detto Ora Ïto a proposito della sua creazione. Chissà se ne vedremo mai una sulle nostre strade…