La Porsche 911 Turbo si fa arte con Daniel Arsham
Daniel Arsham aveva svelato la sua prima opera d’arte in collaborazione con Porsche lo scorso aprile, trasformando una 911 contemporanea in un monolite eroso scala 1:1 destinato alla sua serie Future Relic. L’artista americano, originario di Cleveland ma di stanza a New York, ha presentato pochi giorni fa il suo nuovo progetto con la Casa automobilistica tedesca: questa volta, il dinamico duo ha completamente rivisitato una 930 Turbo del 1986.
DIPINTA A MANO. Esternamente la vettura si presenta con un’elegante carrozzeria bianca, punteggiata da sticker neri di Arsham Studio e Dior. I cerchi Fuchs – che non ci stancano mai – sono stati realizzati da Matt Crooke di Fifteen52 e contengono il monogramma di Arsham Studio, un omaggio ai cerchi in lega di magnesio della mitica RSR del 1974. “Ogni elemento dell’auto è stato customizzato”, ha raccontato Arsham. “La livrea dipinta a mano da @deathspray si rifà a quella della 935 K3 di Dick Barbour del 1980 sponsorizzata da Apple Computers (l’ultima foto nella gallery); per la verniciatura a polvere di alcune parti selezionate è stato invece scelto il colore Arsham Studio Green”.
OGNI DETTAGLIO. All’interno, poi, troviamo un abitacolo ricco di contrasti che gioca – molto bene – col tessuto stonewashed di Objects For Living e con inserti in pelle Made in Italy di alta qualità. Non mancano: volante Porsche-Arsham in pelle personalizzato, battitacco in alluminio coi loghi Turbo, leva del cambio stile 917 e strumentazione – anch’essa dipinta a mano – che raccoglie spunti di design presi da alcune 930 fabbricate ai tempi per il mercato nipponico. “Il progetto ha richiesto due anni di ricerca, sviluppo e produzione”, ha concluso l’artista in una sua nota. “Motore 930A e trasmissione sono stati completamente rifatti, è stato aumentato anche l’alesaggio dei pistoni”. Un bel giocattolino, non c’è che dire. Attendiamo fiduciosi altri dettagli.