La Porsche 911 GT3 si aggiorna “di fino”
A venticinque anni dal debutto della prima Porsche 911 GT3, la versione “pronto pista” della coupé della casa di Zuffenhausen si aggiorna nel look e con una serie di affinamenti tecnici che promettono di alzare ulteriormente l’asticella del piacere di guida.
MOTORE DA URLO E (VOLENDO) CAMBIO MANUALE. Dietro l’asse posteriore continua a pulsare quel gioiello che è il 4.0 sei cilindri boxer senza turbo; con le nuove e più stringenti normative antinquinamento ha perso una manciata di Nm di coppia, ma sprigiona sempre 510 CV a quota 9.000 giri, con il plus di un sound da pelle d’oca e la possibilità di avere il cambio manuale a sei marce al posto del robotizzato a doppia frizione con un rapporto in più: si perdono 5 decimi nello “0-100”, che viene “bruciato” in 3,9 anziché in 3,4 secondi, ma sull’altro piatto della bilancia ci sono il sapore unico della guida “vecchia scuola” e 17 kg in meno. Il che non è poco, in un’auto che fa del coinvolgimento del pilota e della leggerezza due dei suoi principali punti di forza.
AERODINAMICA DA AUTO DA CORSA. Fuori la Porsche 911 GT3 cambia in pochi dettagli, tutti funzionali alla riduzione della resistenza aerodinamica, dalla nuova sagomatura dello spoiler anteriore e del diffusore posteriore, alle piastre del gigantesco alettone, ridisegnate, come le alette del sottoscocca, per aumentare l’effetto suolo. E per ridurre al massimo i fenomeni di turbolenza, la sezione dei braccetti longitudinali delle sospensioni anteriori ha una particolare forma a goccia.
MENO “SFACCIATA”, MA RESTA UNA BELVA. Con il restyling del 2024, la Porsche 911 GT3 è disponibile da subito anche nella più sobria versione Touring, che rinuncia alla vistosissima ala posteriore fissa, ma non alla messa a punto super sportiva della GT3 standard. E per la prima volta nella storia del modello offre la possibilità di avere i due strapuntini posteriori, come nelle 911 Carrera. Ci stanno, neanche troppo comodi, due bambini, ma ribaltando gli schienali c’è spazio in abbondanza per un paio di borsoni extra. Per un weekend lungo molto, molto veloce…
