La Peugeot 9X8 comincia a fare sul serio
Nuovo appuntamento in pista per la Peugeot 9X8. Dopo averci deliziato con le sue forme ricercate alla presentazione nel tempio della velocità, in concomitanza della 6 ore di Monza, ora la Hypercar del Leone fa sul serio. Tra i cordoli di Aragón la vettura testa le sue soluzioni aereodinamiche estreme e alquanto controverse. Tanto da far esplodere una domanda sul web: correrà con o senza l’alettone posteriore?
PROMESSA MANTENUTA? Come dichiarato dagli stessi progettisti, la vettura vista al debutto di Monza poco cambierà nel design, rispetto alla versione che correrà nel mondiale endurance. Allo show off la Peugeot 9X8 ha lasciato letteralmente a bocca aperta il pubblico, per merito sì di una scocca estremamente aggressiva e futuristica, che però mancava di una componente fondamentale per un’auto da competizione: lo spoiler posteriore. E come si vede dalle immagini dagli ultimi test, la Casa del Leone sembra proseguire in questa direzione.
QUALCOSA È CAMBIATO. Essenzialmente simile al prototipo di presentazione, il retrotreno della 9X8 di Aragón sembra mantenere fede alle promesse fatte degli ingegneri Peugeot in quel di Monza. Tuttavia, qualcosa è cambiato. Nell’ultima uscita, la vettura continua sì a mantenere il layout senza alettone per ragioni di ordine tecnico – il nuovo regolamento impone una riduzione nella deportanza sviluppata dalle auto – ma vede delle modifiche nel diffusore, nelle pance laterali, nella presa d’aria sopra l’abitacolo e nei profili dei passaruota anteriori. Elementi che passano però in secondo piano, perché la vera novità si trova nel posteriore, con l’aggiunta di due nuove vistose appendici laterali.
LAVORI SERRATI. Per vedere la Peugeot 9×8 al via della 24 Ore di Le Mans, la Casa francese ha ancora solo quattro mesi a disposizione per lo sviluppo della hypercar. Infatti, come previsto dalle norme ACO/FIA, per potersi iscrivere alla gara sul Circuit de la Sarthe, è obbligatorio partecipare almeno a una delle due gare di apertura del calendario WEC. E siccome il direttore di Stellantis Motorsport, Jean-Marc Finot, ha dichiarato forfait per la 1000 miglia di Sebring (corsa di avvio del campionato endurance), il debutto è fissato obbligatoriamente a maggio per Spa Francorchamps. A creare ancora più pressione sul lavoro di tecnici, ingegneri e piloti, la domanda di omologazione della 9X8. Il documento una volta consegnato alla FIA congelerà le specifiche della vettura fino al 2025, una scelta che porterà con sé rischi legati a prestazioni e competitività, perché nel futuro prossimo il WEC sarà popolato da mostri sacri come Ferrari, BMW, Porsche e Alpine (solo per citarne alcuni).
LOADING. La scritta loading vista sulle fiancate della 9X8 rispecchia la fase gestazionale della hypercar francese: in caricamento. Infatti, nonostante gli equipaggi siano iscritti al campionato mondiale endurance 2022 con il numero #93 e #94 (a celebrare la tripletta Peugeot con la 905 alla Le Mans del ’93), lo stesso Finot spiega che il debutto in gara sarà legato al livello di preparazione, affidabilità e performance della 9X8. Mentre per quanto riguarda la stravagante e alquanto discussa scelta aereodinamica ci pensa Olivier Jansonnie a rispondere. Il direttore tecnico del programma WEC di Peugeot Sport conferma che la scelta di correre senza spoiler posteriore è corretta, come confermato dai calcoli e dal lavoro in galleria del vento, e ci si aspetta che la teoria sia confermata da più circuiti con diverse confermazioni e caratteristiche. (Testo: Federico Giavardi)