La Nissan Leaf elettrifica la Guardia Costiera

Era prevedibile. Per questo nessuno si è sorpreso quando la Capitaneria di Porto ha richiesto delle auto elettriche e sono arrivate a flotte. Di cinquanta Nissan Leaf, per la precisione. Consegnate in pompa magna, col patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, le berlinette 100 percento elettriche andranno a fare la bella vita: Portofino, Parco del Castello di Miramare, Favignana, Maddalena e Isole Tremiti (tanto per dirne alcune). Insomma, queste Leaf prenderanno servizio presso la Guardia Costiera di 31 aree marine protette. Luoghi magici, equilibri fragili, ambienti da tutelare. Insomma, l’habitat perfetto per un’auto elettrica. 

QUESTA LA NOTIZIA. ADESSO IL COMMENTO. Quando si parla di emissioni zero succede sempre la stessa cosa. Tutti pensano subito al tubo di scarico. Dimenticandosi di domandarsi da dove venga l’elettricità della ricarica, per non parlare dei componenti delle batterie (e dove andranno a finire?). Ma se questa cosa ha il sapore di un viaggio verso l’ignoto, c’è un’altra cosa che l’auto elettrica taglia. Questa volta senza se e senza ma: il rumore. Emissione non da sottovalutare, visto che chi, in queste aree protette, viene soprattutto per staccare la spina. E ascoltare il mare.