La Miura di ‘The Italian Job’ è tornata a nuova vita
DUE MIURA ARANCIONE – Nessun dialogo, solo una Lamborghini Miura arancione che s’inerpica in velocità sul passo del Gran San Bernardo; un tunnel buio e poi l’incidente improvviso che distrugge la supercar italiana. Questa è la famosa scena iniziale della pellicola-cult “The Italian Job”, un colpo all’italiana. In realtà, non era stata distrutta la Miura impiegata in quella scena: al suo posto era stato utilizzato un esemplare già danneggiato. La nuovissima supercar italiana immortalata era così tornata a casa sua, Sant’Agata Bolognese, sana e intatta per essere venduta.
DOPO 50 ANNI LA VERITÀ – Negli anni a seguire a diverse Miura venne erroneamente attribuita la partecipazione al film; la particolare configurazione degli interni con i sedili neri e il poggiatesta bianco sembrava introvabile. Ma oggi proprio grazie alla Lamborghini e alla sua divisione Polo Storico, specializzata nel restauro e conservazione dei prestigiosi tori del passato, è stato finalmente possibile certificare l’esemplare giusto. Ovvero una Lamborghini Miura P400 arancione appartiene ad un collezionista del Liechtenstein. Un attento confronto con i documenti conservati nell’archivio ha stabilito che era proprio la sua l’auto impegnata tra le curve di The Italian Job; ma restava ancora un dettaglio che non coincideva: i sedili non erano neri ma completamente bianchi. A svelare questo ultimo mistero è stato Enzo Moruzzi, colui che portò la Miura al set cinematografico; per non rovinare i sedili in pelle bianca scelti dal cliente furono scambiati con dei sedili neri utilizzati dai collaudatori. Alla fine delle riprese la Miura ritornò in azienda per i preparativi finali prima della consegna al cliente e i sedili bianchi originali vennero rimessi al loro posto.