La Maserati di Fangio va all’asta a Padova
Non c’è due senza tre. Proverbio che vale anche nel mondo delle auto. Almeno per quelle d’epoca, visto che dopo le due edizioni ospitate dal Museo Mille Miglia di Brescia, Finarte sta preparando la terza asta di pezzi unici. Vere e proprie chicche selezionate con cura per i fortunati che il 25 ottobre riusciranno a portarsele a casa dalla fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova.
PROPRIETARIO D’ECCEZIONE. Tra i capolavori in cerca di un nuovo garage, spicca sicuramente la Maserati 3500 G.T. (1961) che l’azienda modenese aveva dato a Fangio come macchina da usare quando era in Italia. Per mettere a punto la prima coupé di lusso firmata Maserati i tecnici del tridente fecero tesoro delle osservazioni del campione argentino.
IL DUO. Altro lotto, altra italiana. Trattasi di una Fiat 1100 S Berlinetta (Pinin Farina) del 1949. Attenzione: è una delle sette sopravvissute. Per gli eterni indecisi, invece, quelli cioè col dilemma: ma è meglio una Porsche d’epoca o una moderna? c’è il progetto ID/EM Twin Works che propone due coppie di auto gemelle… diverse. Una 911 d’epoca perfettamente restaurata abbinata ad una 911 moderna (entrambe sfoggiano dettagli e livree assolutamente identiche) e una 911 S Targa SWB Soft Window del ’68 accoppiata a una Targa 4S del 2018 che hanno in comune, oltre alla colorazione avorio chiaro con interni rossi, anche lo stesso numero di telaio.
DEGNE DI NOTA. Tra gli altri capolavori di Stoccarda, la 1500 Super Speedster del ’55 e la 911 Carrera 2.7 verde (1975) super originale brillano di luce propria. Chiude questa rassegna lampo una MG TB del ’39. Quest’antesignana delle roadster all’inglese era stata arruolata dal dipartimento di Polizia del Kent.