La mappa per scoprire i poli dell’auto di Torino
Fiat, Lancia, Bertone, Nardi, Viberti; sono solo alcuni dei grandi nomi dell’industria torinese che hanno saputo trasformare in pochi decenni la città della Mole nel centro italiano del settore automobilistico. Una ‘fetta’ di storia tanto importante divenuta, col tempo, vero e proprio patrimonio culturale del capoluogo piemontese. Città che sempre di più necessita di iniziative mirate per essere davvero valorizzata non perdersi nella recente trasformazione delle aree urbane. Ed è con questa rinnovata consapevolezza che il Dipartimento Architettura e Design del Politecnico di Torino insieme all’Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro e l’Automotoclub Storico Italiano, hanno lanciato Torino Automotive Heritage, un innovativo progetto per la promozione e la divulgazione dell’eredità industriale attraverso la riscoperta dei suoi principali poli tecnologici.
UN TUFFO NEL PASSATO. Attraverso una piattaforma digitale dove verrano raccolte tutte le informazioni sui siti storici industriali, sarà così possibile immergersi nella Torino automobilistica di inizio ‘900, come in un museo diffuso per tutta la città. Un primo percorso è già attivo nel quartiere di Borgo San Paolo: lì a poche centinaia di metri l’uno dall’altro nacquero diciotto siti industriali strettamente legati al mondo dell’auto e che grazie alla mappa studiata dal Politecnico di Torino in stretta collaborazione con l’ASI sarà finalmente possibile riscoprire e visitare.