La Lamborghini mostra il suo lato più Temerario

Se consultiamo un vocabolario di italiano, il termine “temerario” viene definito come un aggettivo riferito a qualcosa che denota un’audacia sfacciata e insolente, un sinonimo di sfrontato e impudente. Nella tauromachia, Temerario è invece il nome di un toro messicano della Ganadería Begoña. Da oggi Temerario è il nome della nuova supercar della Lamborghini, la seconda del marchio di Sant’Agata con un powertrain ibrido plug-in, dopo la Revuelto, e per questo insolente come il significato letterale ma allo stesso tempo travolgente come il toro messicano, forte della potenza dei suoi 920 cavalli. 

HOT V ELETTRICA. Proviamo subito a tranquillizzare chi teme di rimpiangere il V10 della Huracàn: il nuovissimo V8 biturbo di 4,0 litri della Temerario espande il suo urlo fino ai 10000 giri, dando il meglio di sé tra i 9000 e i 9750 giri, quando riesce a esprimere al massimo la sua potenza di 800 cavalli. I due turbocompressori sono posizionati nella V con angolo di 90°, creando un layout “Hot V” che ottimizza ingombri e gestione termica. Al V8 si aggiungono non uno, non due, ma ben tre motori elettrici da 150 cavalli ciascuno, il primo dei quali è posizionato tra il V8 e il cambio doppia frizione a 8 rapporti, che garantisce una risposta pronta già ai bassi regimi e fornendo un po’ di coppia in più per colmare il turbo lag. Gli altri due motori elettrici sono invece posizionati sull’asse anteriore e consentono di avere la trazione integrale, oltre a garantire brevi viaggi a zero emissioni, grazie alla batteria di 3,8 kWh ricaricabile anche alla spina. Il tutto contribuisce a catapultare la nuova Lambo da 0 a 100 in 2,7 secondi e a farle continuare la progressione fino a oltre 340 km/h.

SILENZIO, URLA IL V8. Non abbiamo ancora sentito dal vivo il primo vagito della Temerario, ma la Lamborghini promette una colonna sonora di tutto rispetto: al crescere dei giri aumenta l’emozione, grazie a uno speciale collegamento tra le bancate motore che migliora l’effetto sonoro a seconda della velocità del motore. In particolare nelle modalità di guida Sport e Corsa vengono amplificate le sfumature di secondo e quarto ordine del motore V8 e le armoniche del sistema di aspirazione d’aria. Avvicinandosi ai 10000 giri/min, il motore non solo eroga la sua massima potenza ma anche un suono inimitabile, che sarà il punto di riferimento per la nuova generazione di Lamborghini.

INCONFONDIBILMENTE LAMBO. Ma la Lamborghini Temerario non finirà nei poster che i bambini appenderanno ai muri delle loro camerette per la sua scheda tecnica. Lo farà (ammesso che ci siano ancora bambini che sognano le supercar) anche e soprattutto per il suo aspetto aggressivo, fatto di poche linee pure e minimali, che creano un profilo inconfondibilmente Lambo. Nel muso da squalo, simbolo di velocità e audacia, debutta la nuova firma luminosa esagonale, un tema di design che viene ripreso un po’ ovunque, a partire dall’enorme terminale di scarico e dalle luci posteriori. Superfici pure e minimaliste sono racchiuse da due linee continue, che attraversano la vettura dall’anteriore al posteriore, rastremandosi verso lo spoiler ispirato al motorsport. Anche la copertura del motore, con la sua trama a nido d’ape (anche qui un esagono) copre il V8 biturbo, donandogli una valenza estetica. 

100% AERODINAMICA. Con la Temerario la Lmaborhgini raggiunge il suo apice in termini di efficienza aerodinamica. Infatti tutto il corpo vettura, dalla carrozzeria al sottoscocca, è stato progettato pensando alle esigenze del nuovo motore ibrido con l’obiettivo di migliorare il carico aerodinamico soprattutto posteriore. Persino le luci diurne esagonali hanno un ruolo aerodinamico, perché convogliano l’aria per raffreddare l’impianto frenante. Il design del tetto presenta un canale centrale che convoglia l’aria verso lo spoiler posteriore, integrato nel corpo vettura, una scelta che ha consentito di limitare la sezione frontale della Temerario, migliorando così l’efficienza aerodinamica e aumentando la deportanza. Lo stesso di può dire del sottoscocca, dove troviamo dei generatori di vortici, ovvero tre alette disposte come i rami di un albero che incrementano il carico aerodinamico posteriore. 

SPAZIO ANCHE PER IL COMFORT. Il nuovo telaio spaceframe realizzato completamente in alluminio ha aumentato lo spazio nell’abitacolo, garantendo un maggiore comfort a guidatore e passeggero (c’è anche lo spazio per 4 trolley, due nel cofano anteriore e due dietro ai sedili). È nuovo il volante, personalizzabile con elementi in carbonio, che grazie ai comandi fisici permette di controllare la maggior parte delle funzionalità senza staccare le mani da esso. Anche all’interno viene ripreso il tema dell’esagono, a partire dalle bocchette di aerazione integrate nella plancia, ma anche per i display. Sono tre gli schermi principali: il cruscotto di 12,3 pollici, quello centrale di 8,4 pollici del sistema multimediale e uno sottile da 9,1 pollici dedicato al passeggero. 

CHE ESPERIENZA VUOI? L’esperienza di guida inizia avviando la vettura con il classico bottone di accensione al centro del tunnel, protetto da una levetta rossa come quella dei jet. Una volta avviato il motore si possono scegliere diverse esperienze, che consentono di adattare la supercar ibrida alle necessità del momento, dalla guida quotidiana ai cordoli di un circuito. Con il rotore rosso sul volante si possono selezionare le modalità Città, Strada, Sport, Corsa e Corsa ESC Off, mentre premendo per due secondi il tasto con la bandiera a scacchi si attiva il launch control. Con il sistema ibrido debuttano anche le modalità di guida dedicate – Recharge, Hybrid e Performance – selezionabili con il rotore destro: in Performance il powertrain esprime l’apice delle proprie potenzialità erogando 920 CV, il controllo del sistema ibrido è calibrato per ottenere il massimo dall’asse elettrico sia in termini di torque vectoring sia di trazione integrale, per una guida ultra-sportiva ma al contempo accessibile. Viene introdotta sulla Temerario anche l’opzione Drift Mode, che aiuta il pilota nel sovrasterzo controllato ed è a sua volta regolabile su 3 livelli. 

ALLEGGERITA. Alle ampie possibilità di personalizzazione, per la prima volta viene lanciato sul mercato anche il pacchetto Alleggerita, dedicato ai clienti più propensi a portare la nuova supercar del toro in pista. Grazie a elementi in fibra di carbonio, come i cerchi, e lo scarico in titanio, la vettura è più leggera di oltre 25 kg, ma soprattutto è ancora più efficiente dal punto di vista aerodinamico (+67%).