La Glickenhaus si prepara a Le Mans
La stagione 2020/21 delle più importanti gare di durata su quattro ruote, il WEC, si avvicina: vi abbiamo già raccontato i grandi cambiamenti attesti nella classe regina, che vedrà abbandonare i complicatissimi prototipi ibridi in favore delle nuove hypercar. Si intensifica quindi il lavoro dei team di ricerca e sviluppo dei team impegnati nella prossima stagione, tra cui Glickenhaus. Proprio in questi giorni la scuderia americana ha svelato alcuni nuovi rendering e rivelato qualche informazione in più sulle caratteristiche tecniche della 007, l’auto che andrà a battersi con Toyota, Aston Martin e Peugeot alla 24 Ore di Le Mans e a tutte le altre tappe del campionato endurance. Per vederla dal vivo bisognerà attendere ancora qualche mese: completate le analisi preliminari e le estensive prove in galleria del vento, la scuderia americana prevede di costruire il primo prototipo completo nel mese di Agosto e di iniziare i test in pista il mese successivo.
TOCCO ITALIANO. La Glickenhaus 007 da gara e la relativa edizione limitata omologata per la strada saranno spinte da un V6 biturbo benzina tremila da 840 cavalli (la potenza massima è stata abbassata a 680 cavalli nel maggio 2020 ndr.). Come specificato dal fondatore James Glickenhaus non si tratterà di un’unità derivata dal motore della Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ma di un propulsore completamente nuovo sviluppato specificatamente per girare alla massima potenza per 24 ore di fila. Potenza ma anche contenimento dei pesi (nei limiti posti dal regolamento): l’asticella della bilancia per la 007 si fermerà infatti a soli 1100 kg. Per lo sviluppo della nuova vettura la scuderia americana si è affidata ancora una volta all’azienda italiana Podium Advanced Technologies già responsabile della Glickenhaus 003 sia nella variante stradale sia da corsa e di molti altri famosi progetti come la Lancia Delta Futurista di Automobili Amos.
