La Ford Puma ST adesso si dà all’ibrido
MADE BY FORD PERFORMANCE. Se in molti sono addolorati perché la Fiesta ST, come il resto della gamma, sparirà nei prossimi mesi (la produzione terminerà in giugno), altri saranno felici di sapere che l’offerta di varianti sportive della Puma (che dopotutto è una Fiesta “crossoverizzata”) sta per raddoppiare. La Ford, infatti, ha annunciato l’arrivo della Puma ST Powershift, che monta la versione più potente del tre cilindri turbo EcoBoost di 1 litro di cilindrata. Lo sviluppo della vettura – come nel caso della ST vista finora, spinta dal 1500 solo termico da 200 CV – è stato curato dalla Ford Performance. La divisione sportiva del marchio ha trasformato il carattere della piccola suv lavorando sul piccolo EcoBoost con tecnologia mild hybrid, che è stato potenziato fino a 170 CV a 5750 giri e adesso raggiunge un picco di coppia pari a 248 Nm a 3000 giri. Al motore è associato un solo tipo di trasmissione, cioé un cambio a sette marce a doppia frizione con comandi anche al volante. Mentre la Puma ST “normale” monta un sei marce manuale.
TELAIO RIVISITATO. L’iniezione di cavalli (la versione più potente del “mille” turbo vista fin qui eroga 155 CV) ha richiesto una serie di interventi al telaio che, come sulla ST tradizionale, è stato dotato di barre antirollio più grandi, sterzo più diretto e preciso e ammortizzatori con taratura specifica. La Puma ST Powershift, secondo quanto promette Ford, accelera da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi, percorre mediamente 16 km/litro ed emette 144 g/km di CO2. Per la cronaca, la ST convenzionale scatta in 7 secondi netti, fa i 15 con un litro e ha emissioni di CO2 di 149 g/km. Non ci sono invece dati ufficiali riguardanti la velocità massima della ST Powershift, che dovrebbe comunque attestarsi intorno ai 210/220 km/h, contro 230.
RIFLESSI PIU RAPIDI. Nel dettaglio, il sistema mild hybrid è costituito da una batteria agli ioni di litio a 48 volt e da un nuovo motore/generatore elettrico collegato al motore attraverso una cinghia, che sulla Puma ST Powershift offre una potenza supplementare di 10 CV e permette un’accelerazione superiore. In aggiunta i tecnici Ford hanno modificato il software che determina il funzionamento tre cilindri turbocompresso a iniezione diretta.
VALVOLA ATTIVA. La Puma ST Powershift è dotata anche della medesima valvola di scarico attiva dell’altra Puma ST, il cui funzionamento varia in base alla modalità di guida scelta da chi guida. Rimane chiusa viaggiando in Normal ed Eco, per poi aprirsi in modalità Sport, intensificando così il suono sportivo. Analogamente la trasmissione a doppia frizione è stata sviluppata per massimizzare le prestazioni e l’efficienza e offrire passaggi di marcia più rapidi in modalità Sport. Anche l’impianto frenante è stato modificato e propone dischi anteriori da 325 mm.
IL LOOK VUOLE LA SUA PARTE. Dal punto di vista estetico la Puma ST Powershift si distingue per alcune lievi modifiche, ad iniziare dal nuovo labbro inferiore nel paraurti anteriore che aumenta la deportanza anteriore dell’80% circa rispetto a quella della Puma standard. Cambiano leggermente le forme delle griglie per migliorare il raffreddamento del motore, mentre posteriormente sono presenti uno spoiler e un diffusore. Viene poi introdotta una nuova tinta di carrozzeria, la Azura Blue, a cui si aggiungono finiture nero lucido per tetto, griglie anteriori, listelli laterali, calotte degli specchi retrovisori e spoiler posteriore. Nel pacchetto ST sono compresi anche nuovi cerchi in lega da 19”.
PREZZO SCONOSCIUTO MA… A questo punto non resta solo da conoscere quando partirà la commercializzazione e quale sarà il prezzo di listino. Ma considerando che la Puma ST termica costa 35.500 euro, riteniamo che la ST Powershift potrebbe essere venduta a circa 34 mila euro. Staremo a vedere.