La Monza SP1 ha vinto il Compasso d’Oro 2020
A due anni dalla presentazione ufficiale avvenuta al Salone di Parigi, la Ferrari Monza SP1 è stata insignita del più antico riconoscimento per il design industriale, il Compasso d’Oro ADI. L’edizione 2020 del premio, che viene assegnato dall’Associazione per il Disegno Industriale ogni due anni a diciotto oggetti di design, ha visto la giuria scegliere la barchetta del Cavallino “Per la sua capacità di proiettarsi nel futuro facendo tesoro della memoria e senza cadere nel vintage”. È la terza Ferrari a entrare nella storia del Compasso d’Oro: prima di lei erano state premiate la Ferrari F12 Berlinetta nel 2014 e, nel 2016, la Ferrari FXX K.
ICONA. La Ferrari Monza SP1 insieme alla sorella a due posti SP2 è la capostipite della serie Icona, un programma di vetture super esclusive ispirate ai grandi Cavallini del passato e mosse dai più moderni powertrain di Maranello. Per questo primo modello la Ferrari è partita dalla meccanica della super GT a trazione posteriore, la 812 Superfast: a muoverlo c’è il 6,5 litri V12 aspirato. Sulle Ferrari Monza SP la potenza è cresciuta fino a 810 cavalli e la meccanica è stata rivestita da una speciale carrozzeria barchetta, omaggio alle prime auto da corsa Ferrari degli anni ’50. Non mancano – inoltre – dettagli inediti come i fari a led (ripresi quest’anno dalla nuova Ferrari Roma) e i fanali costituiti da un’unica striscia a led che corre lungo il posteriore.