La Cadillac arriva in Formula 1 nel 2026
Sarà a stelle e strisce l’undicesimo team che da prossimo anno schiererà le sue vetture sulle griglie di partenza dei GP di Formula 1. La General Motors ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo di massima per portare la Cadillac nella massima competizione motoristica mondiale nella stagione 2026. Entro la fine del decennio, la GM punta a costruire da sé non solo l’auto ma anche il motore. Del resto il gruppo statunitense può vantare decenni di successi nel motorsport e una ricca tradizione nello sviluppo di propulsori ad alte prestazioni, con più di 3000 vittorie nelle gare e oltre 100 campionati conquistati tra piloti e costruttori.
ESPLORARE NUOVI MONDI. Secondo il più classico dei detti “race on sunday, sell on monday” (corri la domenica, vendi il lunedì) l’entrata in Formula 1 della General Motors ha l’obiettivo di sfruttare le conoscenze acquisite sui circuiti mondiali in fatto di elettrificazione avanzata, trasmissione, software e motori a combustione interna per poi poterle trasferire ai consumatori di tutto il mondo. Parallelamente, il team di Formula 1 contribuirà a far conoscere il marchio Cadillac a un pubblico internazionale: “Questo è un palcoscenico globale per noi per dimostrare l’esperienza ingegneristica e la leadership tecnologica di GM a un livello completamente nuovo”, ha confermato Mark Reuss, presidente della GM.
ANDRETTI CI METTE LA FACCIA. “Padre nobile” dell’iniziativa è Mario Andretti, l’ultimo campione statunitense di Formula 1, che sarà membro del consiglio di amministrazione della squadra: “Il mio primo amore è stata la Formula 1 e ora, 70 anni dopo, il paddock della F1 è ancora il mio posto felice”, ha dichiarato l’ex pilota, che in Formula ha corso tra le altre con Ferrari, Lotus e Alfa Romeo, vincendo il mondiale nel 1978. Il team Cadillac Formula 1 ha già riunito un gruppo di esperti per lavorare su aerodinamica, sviluppo dei telai e delle componenti software e per la simulazione della dinamica del veicolo.