La bioContinental GT3 è pronta per Pikes Peak
Ormai manca solo qualche settimana alla partenza della Pikes Peak 2021 e i preparativi sulla Bentley Continental GT3 che gareggerà nella cronoscalata più famosa del mondo sono quasi terminati. Come vi avevamo svelato qui, la vettura di Crewe sarà alimentata da biocarburante 98RON – miscela progettata specificatamente per le corse che riduce i gas serra fino all’85 percento rispetto alla normale benzina – e sarà la Bentley ‘stradale’ più estrema mai costruita. Questo assalto alla vetta – 27 giugno, segnatevelo in agenda – tanto spettacolare quanto sostenibile, segnerà l’avvio di un programma di ricerca e sviluppo mirato ad offrire carburanti rinnovabili ai clienti Bentley, che andrà di pari passo con il percorso di elettrificazione intrapreso dall’esclusivo brand anglosassone e che porterà la Casa ad avere in listino solo vetture a emissioni zero entro il 2030.
UN MOSTRO DA MILLE NM. Sotto al cofano della Continental GT3 ci sarà il V8 biturbo da quattro litri, rivisto per scatenare oltre 750 cavalli e 1000 Nm di coppia. Il propulsore monta nuovi pistoni e bielle, ma anche un collettore d’aspirazione rinforzato e in fibra di carbonio che garantirà una pressione di spinta più alta. I collettori di scarico sono in Inconel — stampati in 3D da Akrapovic — e vanno a solleticare delle turbine maggiorate. Il sistema di scarico è stato troncato e termina a ridosso dei passaruota anteriori. Non ultimo, il telaio è stato interamente rivisto, la trasmissione è quella della GT3 da pista e l’impianto frenante sarà raffreddato ad acqua, per gestire lo stress conseguente ad un time attack senza esclusione di colpi.
L’OBIETTIVO. La vettura indosserà una livrea color oro su base nera della Roger Clark Motorsport e al volante di questo mostro da salita – corredato da particolari appendici aerodinamiche – ci sarà Rhys Millen, già vincitore della Pikes Peak per ben tre volte. La Casa di Crewe vuole stabilire un terzo record in Colorado, dopo quelli già nell’albo di suv e auto di produzione più veloci ottenuti rispettivamente con una Bentayga W12 nel 2018 e una Continental GT W12 l’anno successivo. Per farlo, l’esperto pilota statunitense dovrà bruciare le 156 curve della cronoscalata in meno di 9 minuti e 36 secondi, ad una velocità media superiore ai 125 km/h.