Jaguar F-Type 2020: lifting agli occhi e al tech
Difficile mettere le mani su una bellezza come la F-Type, no? Infatti gl’interventi che caratterizzano questo restyling non sono invasivi: semmai sono conservativi, per protrarne la sensualità nel tempo. Per il 2020, quindi, la sportiva frutto della matita di Ian Callum si presenterà rinnovata con diversi aggiornamenti stilistici e tecnologici; oltre che una gamma di motori – diciamo così – semplificata. In ogni caso, la formula resta la stessa: cofano lungo, abitacolo acquattato sulle ruote dietro e tanti cavalli. Sarà disponibile sia in versione coupé sia in variante spider.
IL DESIGN. Dietro, gli interventi del centro stile hanno riguardato pochi dettagli (su tutti il disegno dei fanali a led); è nel frontale che si è concentrato il lavoro dei designer: la F-Type è stata ringiovanita grazie all’adozione di sottili fari a led, di una nuova mascherina di dimensioni maggiorate e di grandi prese d’aria laterali. Dentro le modifiche più importanti hanno interessato la tecnologia di bordo. Al centro della plancia si trova ora un sistema multimediale touchscreen più aggiornato mentre dietro al volante il cruscotto analogico è stato sostituito da un grande schermo configurabile da 12”3, di serie su tutte le versioni. Inediti pure i sedili più leggeri, contraddistinti da finiture importanti.
NIENTE V6. Sotto il profilo meccanico non ci sono stati stravolgimenti: i motori a quattro e otto cilindri sono sempre accoppiati al cambio automatico con covertitore di coppia a otto rapporti; tuttavia, almeno in Europa, non sarà più disponibile né il V6 né la trasmissione manuale. La F-Type spinta dal 2.0 turbobenzina da 300 cavalli accelera da 0 a 100 km/h in 5″7 ed è contraddistinta dal grande terminale di scarico trapezoidale al centro. Il V8 cinquemila, con compressore volumetrico, è offerto in due livelli di potenza: 450 o 575 cavalli. La meno potente delle due è disponibile sia a trazione posteriore sia con trazione integrale; in entrambe i casi accelera da 0 a 100 all’ora in 4”6 e supera i 280 km/h di velocità massima.
POTENZA DA SVR. La top di gamma ‘R’ oltre alla maggiore potenza dell’otto cilindri (575 cv, come la precedente SVR) beneficia di un set-up specifico del telaio con nuove molle, ammortizzatori a controllo elettronico e barre antirollio riprogettate. È offerta solo in combine con le quattro ruote motrici e l’accelerazione migliora di quasi un secondo (3”7) rispetto alla V8 meno potente. La velocità massima è limitata elettronicamente a 300 km/h. Optional i freni carboceramici, da prendere in considerazione con la R viste le prestazioni in ballo.