Iso Rivolta GTZ: il ritorno firmato Zagato
L’ultima creazione dell’atelier Zagato si chiama GTZ ed è il modello che segna la rinascita dello storico marchio Iso Rivolta. Questo brand, attivo tra il 1948 e il 1974, ha dato alla luce due e soprattutto quattro ruote entrate di diritto nella storia dell’automobilismo: dalla Iso 125 alla Iso F/150, dalla Isetta che risollevò le sorti di BMW all’inizio degli Anni ’50 alla meravigliosa Grifo A3/C realizzata in collaborazione con Giotto Bizzarrini e Piero Drogo. Oggi è IsoRivolta è nella mani di Zagato, che ha deciso di spolverare questo capitolo importante del Made in Italy automotive nel migliore dei modi.
TUTTA IN CARBONIO. La GTZ sarà prodotta in soli 19 esemplari — nove dei quali sono già stati venduti — come tributo all’iconica A3 del 1963. È tutta una questione di abiti italiani che nascondono un possente cuore americano, perché la base meccanica è quella della Corvette Z06. La carrozzeria è interamente costruita in fibra di carbonio mentre il motore V8 sovralimentato è stato portato è da 6,2 litri; per una potenza che — tiriamo a indovinare, perché la press release ufficiale non è ancora stata diramata — sarà superiore ai 650 cavalli. Un capolavoro che si preannuncia già come un’icona di stile senza tempo, rivolto agli oltre 4500 membri dei Club Iso Rivolta dislocati ai quattro angoli del globo terraqueo.
UNA LUNGA TRADIZIONE. Non è la prima volta che l’atelier meneghino produce vetture in serie limitata per omaggiare modelli gloriosi: ricordiamo, per citarne alcune, l’Alfa Romeo TZ3 Stradale o la Porsche 356 Carrera Zagato Speedster realizzata per celebrare i 60 anni del marchio di Stoccarda.
