Iso Rivolta GTZ: consegnato il primo esemplare
A 46 anni dall’interruzione delle attività rivive la Iso Rivolta: come annunciato pochi mesi fa, il grifone della Casa lombarda (attiva tra il 1948 e il 1974) è tornato a fregiare una nuova vettura grazie a Zagato e alla GTZ, una veloce gran turismo a motore anteriore a otto cilindri basata sulla meccanica della Chevrolet Corvette Z06 di settima generazione, con 660 cv e 881 Nm di coppia scaricati a terra dalle sole ruote posteriori, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3″7 e una velocità massima di 315 km/h.
UN’OPERA D’ARTE. Ma se il cuore Made in Usa garantisce potenza e divertimento al volante, è il design ‘scolpito’ dagli artigiani del carrozziere milanese a stupire: l’intera carrozzeria è composta da due soli enormi pannelli in fibra di carbonio: questi integrano senza soluzione di continuità molteplici elementi di norma ‘divisi’ come i paraurti e il cofano, contribuendo a una pulizia visiva introvabile su una normale auto di produzione. Le uniche interruzioni riguardano gli aspetti funzionali della carrozzeria come le portiere e il portellone.
ISPIRAZIONE DAL PASSATO. E finalmente con il primo esemplare terminato e rifinito in color Verde Monza possiamo ammirare dalla realtà la GTZ: l’abitacolo arretrato e il lungo cofano anteriore donano eleganza e determinatezza alle linee di questa moderna reinterpretazione (ed omaggio) alla versione da corsa della Iso Grifo, la A3 Competizione del 1963, anch’essa spinta da un potente V8 americano di produzione Chevy. La Iso Rivolta GTZ sarà prodotta in 19 esemplari, nove di questi sono già stati venduti.