Iperia, l’ultima creazione di Totem Automobili
Pochi anni fa al mondo si affaccia la Totem Automobili, azienda veneziana spinta da passione, ottani e ricerca della massima qualità. Il loro fiore all’occhiello si chiama ‘GT Super’, un incrocio tra una coupé e una supercar le cui linee sono romanticamente ispirate all’Alfa Romeo Giulia serie 105 degli anni ’60. Qui tuttavia non parliamo di restomod: la GT Super è un progetto sviluppato completamente da zero, con telaio e carrozzeria in fibra di carbonio, un inedito V6 da 2.8 litri capace di (minimo) 600 cavalli, cambio manuale (oh sì), cerchi che ammiccano ai Campagnolo delle GTA da corsa e interni curati maniacalmente. Esiste anche una versione elettrica ma… vi interessa davvero?
UNA SCATENATA DOZZINA. Chi invece vi intrigherà sarà la Totem GTAmodificata, versione estrema della GT Super prodotta in soli 5 esemplari. La carrozzeria in carbonio è completamente esposta, il 2.8 litri della Italtecnica viene portato a 3.2 con una potenza di fuoco di 810 cavalli e 730 Nm, il peso crolla a 1.095 chili (contro i 12 quintali, già pochi, della GT Super) e il cambio è un sequenziale a sei marce per uno 0-100 promesso in 2,6 secondi. La Totem continua quotidianamente a sviluppare le sue creature, e proprio ieri, durante una sessione di test in pista, ha svelato ‘Iperia’ ovvero la GT Super telaio N° 12. Questa belva retrò da 500 cv/ton (un valore leggermente superiore ad una GT2 RS) è ancora più esclusiva degli esemplari che l’hanno preceduta, cosa che farà certamente felice il futuro proprietario.
SFIDA ONEROSA. La carrozzeria è verniciata con un particolare verde metallizzato piuttosto scuro, un nesso indubbio col passato (rosse o verdi le Giulia anni ’60 sono di una bellezza illegale) e capace di esaltare le muscolose ma semplici linee della GT Super, mentre gli elementi in carbonio (e kevlar) sono realizzati con una trama speciale che pare cambiar forma a seconda della luce. I sedili, il cui guscio è anch’esso in fibra, sono realizzati su misura per il cliente come un abito sartoriale, lo squisito abitacolo invece è prevalentemente color tabacco, molto elegante abbinato al verdone dell’esterno. In pista la Totem stava affrontando una sfida molto più importante del semplice cronometro: test preliminari per l’omologazione IVA (Individual Vechicle Approval), onerosissimi e necessari per vendere in Europa e buona parte del globo. Che dire… in bocca al lupo, il mondo ha bisogno di più ottani e meno spine.