In Norvegia a tutto gas con la Lamborghini Urus
Mentre in Italia rosoliamo a fuoco lento, una manciata di clienti Lamborghini è fuggita verso lidi più freschi e ventilati, precisamente quelli della Norvegia. Beati loro.
IL CALORE… DI 666 CAVALLI. L’Esperienza Avventura di Lamborghini si è nuovamente spostata in quelle lande colme di mitologia, natura e paesaggi incantati, ma stavolta nessuna Huracán o Revuelto: solamente un gruppo di Urus S, per affrontare quasi ogni terreno… alla massima velocità possibile. Dopotutto, con 666 CV, una coppia mastodontica e 305 km/h di velocità massima – condite da discrete capacità “off-road” – non c’è molto che avrebbe potuto fermare i proprietari di Lambo.
LA STRADA DI 007 NO TIME TO DIE. Il tour è partito dalla favolosa Trondheim e da lì ha portato le Urus S verso la regione di Oppdal – nota zona sciistica – proseguendo per Angvik, attraverso strade sterrate e sassose dove i più intraprendenti avranno staccato tutti i controlli e si saranno divertiti un po’ tra sbandate di potenza e controsterzi. Ultima tappa della giornata è stata la Atlantic Ocean Road, una delle strade più suggestive al mondo che ha condotto la carovana (dopo un tratto in motoscafo) sull’isoletta di Haholmen.
SOLO IL MEGLIO. Questa atroce agonia fatta di ottani e paesaggi fiabeschi è ricominciata sempre in motoscafo, e una volta tornati alle rispettive Urus S i clienti della casa di Sant’Agata Bolognese hanno guidato fino alle montagne di Eggen, godendo di una vista mozzafiato su laghi e cime circostanti. Insomma, la Norvegia è come la Toscana: anche andando a casaccio troverete solo posti stupendi. Il giro si è concluso allo Storfjord Hotel, sempre attraversando strade a volte sterrate a volte asfaltate. La “Agenzia Viaggi Lambo” continua a rivelarsi infallibile: certo, il costo di un’esperienza simile sarà esorbitante, ma perlomeno invoglia e stimola a guidare, senza abbandonare in garage le proprie auto da sogno.