Il meglio dell’Eicma 2021: le italiane

Guarda che non ti devi mica giustificare con me. Lo so che all’Eicma ci sei andato con le migliori intenzioni. Vi eravate messi d’accordo anche ieri sera, prima che la quantità di alcool raggiungesse livelli imprevisti: si va per le moto. È per questo che oggi, quando siete arrivati in fiera il piano è saltato: non se lo ricordava più nessuno. E adesso, dopo una giornata passata a fotografare modelle e donnine appollaiate su selle e selloni, davanti alla tua ragazza che ti chiede che cosa c’era di interessante, non sapresti cosa rispondere… Se non avessi un’arma segreta. Questa lista Veloce, dedicata alle italiane giuste. E se domani scopri che non se l’è bevuta, torna qui, che trovi quella con le sventole del resto del mondo (e intendo sempre moto). 

BENELLI. La casa marchigiana all’Eicma fa bingo. Cioè presenta due novità da colpo di fulmine. La prima è la TRK 800, una tuttoterreno con la passione per le schilometrate, anche turistiche. L’altra è la Leoncino, anche questa in versione 800. In entrambi i casi, il motore delle pesaresi è il bicilindrico di 754 cc da 76 cavalli. 

FANTIC MOTOR. Anche se sulla carta è una XEF 450, la versione Rally è tutta un’altra moto rispetto alla sorella tuttoterreno. Trattasi di arma letale, pronta a essere sguainata da un highlander della Dakar, Franco Picco. Il monocilindrico quattro tempi, è alimentato da un serbatoio da 30 litri pensato proprio per le traversate ‘africane’. 

MOTO GUZZI. Un centenario a metà, quello della Guzzi. Perché per colpa della pandemia la grande festa è stata rimandata. Ma per fortuna che c’è questa, la sorpresa che la casa dell’aquila ha voluto fare ai propri fan. La V100 Mandello: modello su cui fa il suo debutto il bicilindrico ‘compact block’ di 1042 cc. Tranquillo, la configurazione a V di 90° non è stata toccata. 

MOTO MORINI. La Seiemmezzo è stata presentata in due versioni: STR (la stradale) e SCR (la scrambler). Un telaio a traliccio imbriglia il bicilindrico di 649 cc, e mentre la versione più urbana è una naked muscolosa al punto giusto, l’altra ha un look decisamente più selvaggio, col parafango anteriore alto, parasteli e paramotore. Per non parlare del diametro della ruota davanti maggiorato (19″). 

E NON FINISCE QUI. Ovviamente anche Aprilia e MV Agusta sono arrivate con le loro belle novità. Entrambe, con i loro omaggi alle origini dakariane, hanno portato una ventata di Sahara nel cuore della fiera. Qui trovi tutto sulla nuova Tuareg e sulle neonate Lucky Explorer.