Hypercar a idrogeno? Una start-up UK ci crede
Che l’idrogeno sia tornato in primo piano nella corsa alle alimentazioni alternative è un dato di fatto: colossi come Toyota, Hyundai e BMW hanno riallocato investimenti importanti per il suo sviluppo e nei prossimi anni è attesa in Europa una prima vera e propria espansione delle stazioni di rifornimento. Ma se l’idrogeno sarà una valida alternativa all’elettrico puro, come saranno le auto ad alte prestazioni così alimentate? Uno sguardo al futuro ce lo dà Viritech, una giovane start-up inglese, che pochi giorni fa ha annunciato la Apricale, una hypercar alimentata a idrogeno da oltre 1000 cavalli di potenza massima. Sarà costruita a partire dal 2023 in soli 25 esemplari e secondi i piani dell’azienda diventerà una vetrina delle tecnologie e delle performance di cui sono capaci le auto fuel-cell.
UNA HYPERCAR E POI? Al momento non si conoscono ancora le caratteristiche tecniche, ma l’obiettivo della Viritech Apricale è quello di dare del filo da torcere alle hypercar elettriche in arrivo sul mercato come la Lotus Evija. Per questo, oltre a sviluppare una potenza simile alle rivali, l’Apricale punterà tutto sul peso, il vero tallone d’Achille delle auto a batterie: tra le nuove tecnologie annunciate dalla start-up inglese per la sua hypercar c’è un leggero serbatoio dell’idrogeno in grafene, che funzionerà anche come elemento portante del telaio a tutto vantaggio della prova sulla bilancia. Ma le ambizioni di Viritech non si fermano qua: in programma c’è lo sviluppo di un camion e di numerose componenti meccaniche ed elettroniche di funzionamento del powertrain a idrogeno da rivendere ai grandi costruttori. I primi prototipo sono attesi nel 2022; staremo a vedere se questi progetti si trasformeranno in realtà.