Hennessey Venom F5: eccola in veste definitiva
La Hennessey Venom F5 è finalmente realtà: fedele alle forme del prototipo presentato tre anni fa, ha linee semplici ma funzionali alle sue mire velocistiche che parlano di una punta massima di oltre 500 km/h e di accelerazioni da far impallidire una Bugatti Chiron. Da 0 a 200 km/h in 4″7, da 0 a 300 km/h in 8″4 e da 0 a 400 km/h 15″5, la metà del tempo impiegato proprio dalla Chiron (32″6). Per raggiungere simili prestazioni, Hennessey ha sviluppato una hypercar completamente nuova: nessuna componente deriva da vetture già esistenti e ogni elemento della meccanica e del telaio è stato realizzato in casa o in collaborazione con grandi aziende del settore come l’italiana Brembo, o l’inglese Delta Motorsport che si è occupata della monoscocca in fibra di carbonio (qui per saperne di più).
IL TELAIO. Costruita attorno a questa leggera gabbia di protezione in materiale composito – solo 86 kg di peso -, la Hennessey Venom F5 utilizza telai ausiliari in alluminio all’anteriore e al posteriore, sospensioni a doppio quadrilatero a tutti e quattro gli angoli con ammortizzatori a regolazione elettronica Penske, un impianto frenante con dischi da 390 mm e pinze a sei pistoncini davanti e quattro dietro. La carrozzeria è interamente realizzata in carbonio e il sottoscocca è completamente piatto per permettere al grande diffusore posteriore di lavorare con la massima efficienza tenendo l’hypercar incollata a terra anche alle altissime velocità che tenterà di raggiungere il prossimo anno. La vettura di presentazione è dotata della configurazione aerodinamica standard (il Cx è di 0,39), ma su richiesta sarà disponibile un pacchetto ad alto carico aerodinamico con uno splitter anteriore maggiorato e una grande ala posteriore per (provare a) sfruttare tutti i 1840 cavalli del V8 non solo in rettilineo, ma anche tra le curve di un tracciato. Il peso è contenuto: 1360 chili a secco, 1385 kg in ordine di marcia.
0,7 KG/CV. Ed è proprio il propulsore la star della Hennessey Venom F5. Un otto cilindri a V con lubrificazione a carter secco, tipicamente americano nella filosofia – l’albero a gomiti è ‘a croce’ -, ma dalle caratteristiche a dir poco sorprendenti: ha una cilindrata di 6555 cc, testata in alluminio, valvole d’aspirazione in titanio e quelle di scarico in inconel ed è abbinato a due turbocompressori con una girante dal diametro monstre di 7,6 centimetri per una potenza massima di 1842 cavalli a 8000 giri e 1617 Nm di coppia a 5000 giri. Il limitatore scatta a 8200 giri, 8500 se attivata la modalità di guida F5, quella dedicata alle massime velocità e accelerazioni. A trasferire tutta questa potenza alle ruote posteriori ci pensa un cambio robotizzato a frizione singola con sette marce. Il rapporto di trasmissione finale consente una velocità teorica di 334 miglia orarie, 538 km/h: non è detto che la Venom F5 sarà in grado di raggiungerli, ma sicuramente non sarà limitata dalla sua trasmissione. Per quanto riguarda gli pneumatici, un altro aspetto critico in un’auto che mira a superare i 500 km/h, Hennessey ha scelto di equipaggiare la Venom F5 con coperture Michelin Pilot Sport Cup 2 da 265 mm su cerchio da 19″ all’anteriore e 345 mm su cerchio da 20″ dietro.
CARBONIO E PELLE. La stessa filosofia del design esterno è mantenuta anche all’interno dove c’è spazio solo per l’essenziale: la fibra di carbonio a vista contraddistingue tutto l’abitacolo, mentre i punti di contatto più importanti e i sedili sono rivestiti in morbida pelle. Dietro a un volante di chiara ispirazione motorsport c’è un cruscotto digitale con tutte le informazioni che contano – tachimetro, contagiri e modalità di guida selezionata – mentre al centro non manca il sistema multimediale touchscreen (Alpine) completo di connessioni agli smartphone. I pochi comandi che non trovano posto sul volante, come la selezione della marcia avanti e indietro, trovano posto sul tunnel centrale e dei piccoli vani permettono di riporre almeno il telefono una volta saliti a bordo.
SU STRADA E SU PISTA. L’obiettivo della Venom F5 è noto – battere il record di velocità per un’auto di produzione – ma Hennessey vuole che la sua prima vera e propria hypercar sia molto di più: per questo oltre al test della sua velocità massima atteso nel primo semestre del 2021 sulla pista di atterraggio degli Space Shuttle a Cape Canaveral, è in programma un intensivo programma di sviluppo su strada e su pista, sul Circuito delle Americhe di Houston – il tracciato che ospita la tappa americana della Formula 1 – e forse anche al Nürburgring. La Hennessey Venom F5 sarà prodotta in soli 24 esemplari ad un prezzo di 2,1 milioni di dollari (tasse escluse).