Hennessey va a caccia delle 300 miglia orarie
Nel 2019 la Bugatti scioccò il mondo: una “cattivissima” versione della Chiron, la Super Sport 300 +, superò per la prima volta la barriera delle 300 miglia orarie, toccando i 490 km/h. Una velocità folle, per una vettura stradale. Il record però fu ‘spurio’, dal momento che il tratto di strada scelto non venne percorso in entrambe le direzioni, come richiesto per certificare i primati di velocità, ma solo in una. Dopo cinque anni nessuno ha ancora reclamato il record ufficiale delle 300 miglia orarie (483 km/h) nonostante i tentativi non siano mancati. La Bugatti, c’è da scommetterci, ci riproverà, idem la Koenigsegg pure (e non vediamo l’ora), probabilmente pure la Tuatara e ovviamente… Hennessey.
L’EREDE DELLA VENOM GT. John Hennessey, il fondatore dell’azienda di elaborazioni texana, dieci anni fa lasciò tutti a bocca aperta con la Venom GT, una Exige sotto steroidi che senza sforzo apparente toccò i 435 km/h grazie a un V8 biturbo da oltre 1.200 CV. Dieci anni dopo Hennessey vuole raggiungere quelle fantomatiche 300 miglia orarie utilizzando l’erede della Venom GT, la Venom F5. Si tratta di un’auto a dir poco spaventosa: 1.817 CV e 1.617 Nm forniti da un motore Fury per 1.360 chili e un’aerodinamica affinata dovrebbero servire allo scopo.
GUANTO DI SFIDA. Pare che la F5 in fase di sviluppo abbia già battuto il record della Venom GT, lanciata a tutta birra sul liscio asfalto dell’ex base NASA di Cape Canaveral, ma si sta ancora cercando un tratto di strada lungo a sufficienza per arrivare a 300 miglia orarie e poi fermarsi in tutta sicurezza. “Al simulatore la nostra hypercar raggiunge le 328 miglia orarie – spiega John Hennessey -, ma non cercheremo certo di raggiungere quella velocità. Il nostro obiettivo è superare le 300 miglia orarie in due direzioni, mentre toccare i 500 km/h (311 mph) in una direzione sarebbe il modo perfetto per celebrare il motore a combustione interna! Sono contento che Koenigsegg si stia preparando a un tentativo di record e spero che alla sfida si unisca anche la Bugatti. Sono rivalità come queste che alimentano la nostra passione, stimolandoci a far sempre meglio”.
TEAM DI PRIM’ORDINE. Per cercare di centrare l’obiettivo Hennessey ha sgraffignato ad AMG Brian Jones, ex capo ingegnere della Project ONE, e reclutato David Donohue, l’uomo che lo scorso anno stabilito il record di classe alla Pikes Peak. Jones è molto fiducioso: “Considero la F5 il picco dei motori a combustione interna, il V8 Fury combina 1.817 cavalli con soli 1.360 chili di peso e sappiamo di avere la potenza per ottenere i risultati desiderati, ora dovremo lavorare sodo per ottimizzare l’erogazione e l’aerodinamica”. Tutte e 24 le Venom F5 hanno trovato un acquirente, ma vi sono ancora alcune delle varianti scoperte e track-focused disponibili… non per molto se Hennessey conquisterà per primo questo pazzesco traguardo.